Si propone un viaggio attraverso gli strati della parete con abside e nicchie di Santa Lucia per ripercorrere la complessa storia conservativa delle sue pitture medievali e ricostruire le campagne decorative di cui l'edificio è stato oggetto. Si tratta di un lavoro di integrazione virtuale tra ciò che si può ancora osservare in situ e i disiecta membra custoditi nei musei gaetani. I singoli strati di intonaco dipinto sono stati individuati e isolati in base ai materiali e alle tecniche impiegate e il tessuto iconografico e formale di ogni singolo strato è stato poi virtualmente ricomposto nella facies di ben otto interventi decorativi che si sono avvicendati nel-l’arco cronologico che va dall’VIII-IX secolo agli inizi del XV secolo.
Bordi, G. (2018). I dipinti murali in palinsesto della chiesa di Santa Lucia a Gaeta. In Manuela Gianandrea e Mario D’Onofrio (a cura di), Gaeta medievale e la sua cattedrale, Convegno internazionale di studi (Gaeta, Palazzo De Vio, 11-13 marzo 2016) (pp. 145-156). Campisano editore.
I dipinti murali in palinsesto della chiesa di Santa Lucia a Gaeta
Giulia Bordi
2018-01-01
Abstract
Si propone un viaggio attraverso gli strati della parete con abside e nicchie di Santa Lucia per ripercorrere la complessa storia conservativa delle sue pitture medievali e ricostruire le campagne decorative di cui l'edificio è stato oggetto. Si tratta di un lavoro di integrazione virtuale tra ciò che si può ancora osservare in situ e i disiecta membra custoditi nei musei gaetani. I singoli strati di intonaco dipinto sono stati individuati e isolati in base ai materiali e alle tecniche impiegate e il tessuto iconografico e formale di ogni singolo strato è stato poi virtualmente ricomposto nella facies di ben otto interventi decorativi che si sono avvicendati nel-l’arco cronologico che va dall’VIII-IX secolo agli inizi del XV secolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.