L'arte per la società nell'era del consumismo, tra coscienza sociale ed ecologia. Contesto storico e percorso artistico di Mario Ramadori (1935-1998)

È stato studiato e contestualizzato il percorso artistico di Mario Ramadori (conosciuto anche con gli pseudonimi IRODAMAR, IRO DAMAR, RAMA, LORI, Brjcocôličh), tracciando una storia dell’arte del XX secolo che si sviluppa intorno ai temi dell’ecologia, della società moderna, dell’uomo del periodo e della funzione dell’arte. L’artista, con la sua opera, caratterizzata da un messaggio dal valore universale, dopo il Sessantotto si colloca all’interno del dibattito dell’epoca sulla funzione dell’arte e sul rapporto tra arte e periferia. Nei suoi dipinti, la tipologia di centro industriale risulta ispirata, almeno in un primo momento, agli insediamenti sardi di Buggerru e Portovesme a Portoscuso. L’archetipo del paese depositario dei valori che l’uomo sta perdendo è incarnato dal borgo abruzzese. Intorno al 1978 nella sua produzione artistica avviene una svolta stilistica, contraddistinta da una pittura caratterizzata da un tratto più sottile e tonalità fredde, con le caratteristiche composizioni raffiguranti scarti industriali.