La storia della rappresentazione occidentale può apparire spontanea e poco codificata. Ma a studiare i suoi maggiori rappresentanti (Jouvet come Eduardo) appare chiaro che ci sono delle regole, dei sistemi e persino delle tecniche del corpo, come le chiamava Mauss, che vengono utilizzate e trasformate dai suoi interpreti migliori. Per rappresentarsi e, nello stesso tempo, rappresentare pezzi di mondo in cui il pubblico può riconoscersi.

DE MATTEIS, S. (1989). Un attore al limite del teatro. In Elogio del disordine (pp. 7-36). ITA : La Casa Usher.

Un attore al limite del teatro

stefano de matteis
1989-01-01

Abstract

La storia della rappresentazione occidentale può apparire spontanea e poco codificata. Ma a studiare i suoi maggiori rappresentanti (Jouvet come Eduardo) appare chiaro che ci sono delle regole, dei sistemi e persino delle tecniche del corpo, come le chiamava Mauss, che vengono utilizzate e trasformate dai suoi interpreti migliori. Per rappresentarsi e, nello stesso tempo, rappresentare pezzi di mondo in cui il pubblico può riconoscersi.
1989
8879281437
DE MATTEIS, S. (1989). Un attore al limite del teatro. In Elogio del disordine (pp. 7-36). ITA : La Casa Usher.
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