Oggetto di attenzione da parte delle amministrazioni, tema di studio da parte dei tecnici e metro di valutazione sul buon governo del territorio da parte dei cittadini: il disegno degli spazi aperti è ormai universalmente riconosciuto come parte integrante del processo di progettazione e realizzazione dei programmi urbani, sia che si tratti di valorizzare e riqualificare quartieri esistenti o di concepirne di nuovi. In una città come Roma, nella quale coesistono strutture urbane qualitativamente molto diverse, è difficile descrivere in modo univoco le forme dello spazio pubblico. Roma contemporanea propone infatti una successione di quartieri a densità variabile cresciuti come elementi isolati nei grandi spazi dell’agro romano nei quali cambiano continuamente le sezioni stradali, i paesaggi, gli scenari urbani. Studiare il fenomeno “Centopiazze” ha significato analizzare quella serie di interventi a scala urbana e locale, sullo spazio aperto, che dagli anni Novanta in poi hanno coinvolto il territorio romano. Per la prima volta in maniera cospicua, la città, nella sua interezza, è stata oggetto di una serie di interventi che hanno riguardato il disegno, la manutenzione e la riqualificazione degli spazi aperti. Promosso e coordinato dall’architetto Francesco Ghio, “Centopiazze” è stato un programma di riqualificazione urbana che ha interessato gli spazi pubblici di tutti i settori della città: dal centro alla periferia più estrema.
Cianci, M.G. (2019). Il Programma “Centopiazze per Roma”. Strategie di riqualificazione dello spazio pubblico romano. Roma : Palombi Editore.
Il Programma “Centopiazze per Roma”. Strategie di riqualificazione dello spazio pubblico romano
maria grazia cianci
2019-01-01
Abstract
Oggetto di attenzione da parte delle amministrazioni, tema di studio da parte dei tecnici e metro di valutazione sul buon governo del territorio da parte dei cittadini: il disegno degli spazi aperti è ormai universalmente riconosciuto come parte integrante del processo di progettazione e realizzazione dei programmi urbani, sia che si tratti di valorizzare e riqualificare quartieri esistenti o di concepirne di nuovi. In una città come Roma, nella quale coesistono strutture urbane qualitativamente molto diverse, è difficile descrivere in modo univoco le forme dello spazio pubblico. Roma contemporanea propone infatti una successione di quartieri a densità variabile cresciuti come elementi isolati nei grandi spazi dell’agro romano nei quali cambiano continuamente le sezioni stradali, i paesaggi, gli scenari urbani. Studiare il fenomeno “Centopiazze” ha significato analizzare quella serie di interventi a scala urbana e locale, sullo spazio aperto, che dagli anni Novanta in poi hanno coinvolto il territorio romano. Per la prima volta in maniera cospicua, la città, nella sua interezza, è stata oggetto di una serie di interventi che hanno riguardato il disegno, la manutenzione e la riqualificazione degli spazi aperti. Promosso e coordinato dall’architetto Francesco Ghio, “Centopiazze” è stato un programma di riqualificazione urbana che ha interessato gli spazi pubblici di tutti i settori della città: dal centro alla periferia più estrema.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.