Il Programma “Centopiazze per Roma”. Antologia dei progetti

La scelta di suddividere questo lavoro in due pubblicazioni, distinte ma non indipendenti, nasce con l’intenzione di mettere a disposizione il materiale raccolto nella maniera più chiara, fruibile e sistematica. Nella prima parte, cartacea, uno sguardo di insieme sul programma Centopiazze, raccontato anche attraverso le voci di chi vi ha preso parte; nella seconda parte, multimediale, un’antologia di progetti. Questo contributo digitale costituisce dunque una sezione autonoma ed inedita rispetto al libro che accompagna: in particolare contiene 70 schede di approfondimento di altrettanti progetti, suddivise all’interno dei quindici municipi che compongono i capitoli. Ogni scheda riporta una planimetria attraverso la quale viene localizzato il progetto; sono inoltre inclusi dati tecnici e una descrizione dell’intervento; immagini e disegni, frutto di un’attenta ricerca, completano l’approfondimento. La prima parte è costituita dall’inquadramento generale del Programma Centopiazze, in cui si ritrova l’elenco dei progetti, fra i quali sono evidenziati in nero i 70 che vengono approfonditi più avanti. Questa pubblicazione infatti, costituisce il punto di inizio e non di arrivo, per un’opera di documentazione che ha l’intenzione di arrivare ad approfondire tutti i 179 progetti che sono stati previsti dal Programma. Non soltanto una memoria, ma uno sguardo al futuro per mantenere aperta una ricerca che vuole coinvolgere, includere e stimolare la riflessione sullo spazio pubblico romano. La possibilità di analizzare l’esperienza Centopiazze attraverso uno sguardo retrospettivo a distanza di più di vent’anni dal suo inizio, ci permette oggi di coglierne i punti di forza e di debolezza. L’interesse cittadino che si è spesso fatto motore per la realizzazione dei progetti, assieme alle condizioni di scarsa manutenzione in cui versano oggi molti dei luoghi figli del Programma, sono lo specchio della duplice faccia della realtà romana contemporanea che a fronte del bisogno di integrazione sociale e di spazio pubblico, risponde troppo spesso con un’inadeguata gestione delle risorse. Dalla ricerca e dalla conoscenza della città di ieri, si potrà ritrovare l’occasione per il rilancio della città di oggi. Continuare a conoscere per continuare a progettare.