Il contributo si sofferma, nella prima parte, sulla valorizzazione del patrimonio cartografico storico della valle dell’Amaseno (situata tra le province di Latina e Frosinone nella Regione Lazio) attraverso un archivio digitale realizzato con l’ausilio delle nuove tecnologie di informazione geografica al fine di permettere una razionale fruizione e gestione della documentazione storica in maniera strutturata e interattiva. Nello specifico il progetto è finalizzato a censire, digitalizzare, Georeferenziare e decodificare il materiale cartografico storico alla luce del differente contesto politico, socio-economico e culturale che ha influenzato la produzione cartografica, garantendo la creazione di un catalogo informatizzato in grado di gestire informazioni complesse. La seconda parte si concentra sulla rappresentazione del confine attraverso la fonte cartografica storica, uno strumento che permette di comprendere e analizzare la complessità culturale dei territori attraverso un’ottica diacronica e al tempo stesso sincronica, volta alla ricostruzione dei processi storico-territoriali di lungo periodo.
Carallo, S. (2017). Conservazione e valorizzazione del patrimonio geocartografico. La rappresentazione della frontiera attraverso la cartografia storica. In A. Gallia (a cura di), Isole e frontiere nel mediterraneo moderno e contemporaneo (pp. 249-268). New Digital Frontiers srl.
Conservazione e valorizzazione del patrimonio geocartografico. La rappresentazione della frontiera attraverso la cartografia storica
carallo sara
2017-01-01
Abstract
Il contributo si sofferma, nella prima parte, sulla valorizzazione del patrimonio cartografico storico della valle dell’Amaseno (situata tra le province di Latina e Frosinone nella Regione Lazio) attraverso un archivio digitale realizzato con l’ausilio delle nuove tecnologie di informazione geografica al fine di permettere una razionale fruizione e gestione della documentazione storica in maniera strutturata e interattiva. Nello specifico il progetto è finalizzato a censire, digitalizzare, Georeferenziare e decodificare il materiale cartografico storico alla luce del differente contesto politico, socio-economico e culturale che ha influenzato la produzione cartografica, garantendo la creazione di un catalogo informatizzato in grado di gestire informazioni complesse. La seconda parte si concentra sulla rappresentazione del confine attraverso la fonte cartografica storica, uno strumento che permette di comprendere e analizzare la complessità culturale dei territori attraverso un’ottica diacronica e al tempo stesso sincronica, volta alla ricostruzione dei processi storico-territoriali di lungo periodo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.