La violenza è sempre un fallimento educativo

Quando una donna subisce violenza, dobbiamo dedurre che chi avrebbe dovuto educare ha fallito. Quando un bambino, insieme alla sua mamma o da solo, subisce violenza, dobbiamo dedurre che chi avrebbe dovuto educare ha fallito. Quando chi avrebbe dovuto educare fallisce, dobbiamo dedurre che chi avrebbe dovuto occuparsi di scienze dell’educazione, di pedagogia, di scienze dell’umano ha fallito. Quando chi avrebbe dovuto occuparsi di scienze dell’educazione, di pedagogia, di scienze dell’umano fallisce, dobbiamo dedurre che la voce della cura pedagogica, degli approcci pedagogici attenti e profondi si è affievolita, troppo. Quando la voce della cura pedagogica e degli ap-procci pedagogici attenti e profondi si affievolisce, vuol dire che chi si occupa di scienze dell’educazione continua a riflettere in termini didattici e non pedagogici, in termini di strumenti da utilizzare, di competenze da acquisire e non di ragioni da rispettare.