Una ricognizione basata sui documenti degli esempi più rilevanti nell’architettura religiosa, civile e militare della città di Padova nel Cinquecento, precisando le principali campagne edilizie ed evidenziando i modelli di riferimento che la accomunano ad altre realtà italiane, quali Ferrara, Vicenza e naturalmente Venezia e Roma. Il saggio analizza i lavori al complesso benedettino di Santa Giustina, comprendenti la rifondazione della basilica, l’architettura delle istituzioni veneziane come i palazzi del Governo e dell’Università patavina, le residenze urbane e suburbane per umanisti, condottieri e prelati ideate da Falconetto, Jacopo Sansovino e Andrea Palladio, tra cui la scenografia della Loggia e dell’Odeo Cornaro e la villa-palazzo per il vescovo Pisani a Montagnana, infine il lungo cantiere della cappella dell’Arca nella Basilica di Sant’Antonio, da due secoli la più frequentata meta di pellegrinaggio del Nord Italia.
Scimemi, M. (2016). Padova. L’architettura. In D.B. G. Beltramini (a cura di), Storia dell’architettura nel Veneto. Il Cinquecento (pp. 108-129). Venezia : Marsilio.
Padova. L’architettura
Maddalena Scimemi
2016-01-01
Abstract
Una ricognizione basata sui documenti degli esempi più rilevanti nell’architettura religiosa, civile e militare della città di Padova nel Cinquecento, precisando le principali campagne edilizie ed evidenziando i modelli di riferimento che la accomunano ad altre realtà italiane, quali Ferrara, Vicenza e naturalmente Venezia e Roma. Il saggio analizza i lavori al complesso benedettino di Santa Giustina, comprendenti la rifondazione della basilica, l’architettura delle istituzioni veneziane come i palazzi del Governo e dell’Università patavina, le residenze urbane e suburbane per umanisti, condottieri e prelati ideate da Falconetto, Jacopo Sansovino e Andrea Palladio, tra cui la scenografia della Loggia e dell’Odeo Cornaro e la villa-palazzo per il vescovo Pisani a Montagnana, infine il lungo cantiere della cappella dell’Arca nella Basilica di Sant’Antonio, da due secoli la più frequentata meta di pellegrinaggio del Nord Italia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.