L’area archeologica Porticus Octaviae, collocata in un luogo estremamente significativo per la città di Roma, testimonianza e risultato di una colossale successione di stratificazioni urbane, è stata oggetto di studio per le prime tre edizioni del Workshop Internazionale di Progettazione «Living Archaeology in Rome». L’area degli scavi è oggi depressa altimetricamente rispetto alla quota della città contemporanea e rappresenta un’occasione mancata di connessioni pedonali e ciclabili, uno spazio poco frequentato dai cittadini e distrattamente attraversato dai turisti. Da questo luogo, posto a circa tre metri al di sotto della quota della città, disordinato e complicato nei suoi salti di quota, impenetrabile a causa dei tanti percorsi interrotti e dei cancelli inspiegabilmente chiusi, si è iniziato a riflettere su un nuovo (auspicabile) rapporto tra resti archeologici e uso contemporaneo degli spazi urbani.
DE PASQUALE, G. (2017). Vivere come spazio urbano l'area archeologica Porticus Octaviae. In DE PASQUALE G, PUJIA L (a cura di), Living Archaeology in Rome (pp. 33-35). Roma : Roma Tre Press.
Vivere come spazio urbano l'area archeologica Porticus Octaviae
DE PASQUALE G
2017-01-01
Abstract
L’area archeologica Porticus Octaviae, collocata in un luogo estremamente significativo per la città di Roma, testimonianza e risultato di una colossale successione di stratificazioni urbane, è stata oggetto di studio per le prime tre edizioni del Workshop Internazionale di Progettazione «Living Archaeology in Rome». L’area degli scavi è oggi depressa altimetricamente rispetto alla quota della città contemporanea e rappresenta un’occasione mancata di connessioni pedonali e ciclabili, uno spazio poco frequentato dai cittadini e distrattamente attraversato dai turisti. Da questo luogo, posto a circa tre metri al di sotto della quota della città, disordinato e complicato nei suoi salti di quota, impenetrabile a causa dei tanti percorsi interrotti e dei cancelli inspiegabilmente chiusi, si è iniziato a riflettere su un nuovo (auspicabile) rapporto tra resti archeologici e uso contemporaneo degli spazi urbani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.