Presunzioni di pericolosità e coercizione cautelare” è una monografia scientifica che affronta il tema cruciale dei rapporti di forza tra legalità e discrezionalità giudiziale in ambito di cautele processuali. Una relazione piuttosto perturbata perché esposta alla variabilità delle contingenze storico-politiche che, spesse volte, si traducono in opzioni normative di tipo securitario e antigarantista. Sotto questo profilo, la presunzione, quale regola anticipata di giudizio, gioca un ruolo di primo piano, potendo fungere da veto player in grado di contrastare a monte il rischio di valutazioni giurisdizionali diversificate e talora troppo disinvolte. Il lavoro monografico trova, così, linfa vitale nello studio della fattispecie presuntiva sia da un punto di vista dogmatico, sia nei suoi risvolti pratici ed operativi all’interno del procedimento incidentale de libertate. Non senza uno sguardo “benevolmente” critico sugli scenari futuribili dischiusi dall’ultima riforma organica del sistema cautelare, approvata con legge 16 aprile 2015, n. 47. Proprio tale peculiare inclinazione speculativa rende l’opera fruibile al contempo dagli studiosi della materia processual-penalistica come pure dai professionisti del diritto. Sensibilizzando l’interprete alla tutela rafforzata delle prerogative difensive, quanto mai vulnerabili dinanzi a meccanismi semi-automatici di applicazione di misure cautelari.
Centorame, F. (2016). Presunzioni di pericolosità e coercizione cautelare. Torino : Giappichelli.
Presunzioni di pericolosità e coercizione cautelare
Federica Centorame
2016-01-01
Abstract
Presunzioni di pericolosità e coercizione cautelare” è una monografia scientifica che affronta il tema cruciale dei rapporti di forza tra legalità e discrezionalità giudiziale in ambito di cautele processuali. Una relazione piuttosto perturbata perché esposta alla variabilità delle contingenze storico-politiche che, spesse volte, si traducono in opzioni normative di tipo securitario e antigarantista. Sotto questo profilo, la presunzione, quale regola anticipata di giudizio, gioca un ruolo di primo piano, potendo fungere da veto player in grado di contrastare a monte il rischio di valutazioni giurisdizionali diversificate e talora troppo disinvolte. Il lavoro monografico trova, così, linfa vitale nello studio della fattispecie presuntiva sia da un punto di vista dogmatico, sia nei suoi risvolti pratici ed operativi all’interno del procedimento incidentale de libertate. Non senza uno sguardo “benevolmente” critico sugli scenari futuribili dischiusi dall’ultima riforma organica del sistema cautelare, approvata con legge 16 aprile 2015, n. 47. Proprio tale peculiare inclinazione speculativa rende l’opera fruibile al contempo dagli studiosi della materia processual-penalistica come pure dai professionisti del diritto. Sensibilizzando l’interprete alla tutela rafforzata delle prerogative difensive, quanto mai vulnerabili dinanzi a meccanismi semi-automatici di applicazione di misure cautelari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.