Le rêve et l’énigme. L’oniromancie dans les commentaires byzantins du traité Sur les songes de Synésios

The chapter deals with divination in the early Palaiologan period. The author conjectures that feelings of “anxiety” – that is to say, a considerable difficulties in making reliable forecasts – specifically characterised this era. A paragraph of the chapter is dedicated to the philosophical and psychoanalytic definition of anxiety. The conclusion is that the recourse to forecasting methods, such as divination, usually becomes more common in periods of “anxiety”. In order to demonstrate it, the author examines some scholia drawn from two early-fourteenth-century commentaries on Synesius of Cyrene’s On Dreams.

Il contributo si ripromette di indagare il ruolo della divinazione nella Bisanzio della prima età paleologa. Si ipotizza che questa epoca sia stata segnata da un sentimento di “angoscia”, ovvero da una particolare difficoltà a operare previsioni affidabili. Ci si sofferma, traendo spunto dalla filosofia e dalla psicoanalisi, su cosa si debba esattamente intendere per angoscia. La conclusione è che fenomeni quali il ricorso alla divinazione si facciano particolarmente diffusi in periodi storici “di angoscia”. Per dimostrare quanto detto, si analizzano degli scoli sul tema tratti da due commentari al Trattato sui sogni di Sinesio di Cirene, entrambi risalenti ai primi decenni del XIV secolo.