What are cities today? Are we witnessing the dystopian futuristic hell of steel that was Fritz Lang’s Metropolis? Is that division of space – with the rich on the surface and the exploited workers under the surface – only reorganized in a more horizontal, less orderly class division in today’s metropoles? Lagos, Cairo, New York, Cape Town, Shanghai, London, Milan: what lines of separation run through them and where are the points of saturation that engender unexpected subjects, sacks of resistance, rebellion, or simply newness? These are some of the questions that have accompanied our extremely pleasant and fertile collaboration with the very generous editors for this issue of de genere, Maria Paola Guarducci and Giorgio De Marchis.

Cosa sono oggi le città? Stiamo vivendo l’inferno d’acciaio futuristico e distopico profetizzato dalla Metropolis di Fritz Lang? Quella divisione dello spazio – con i ricchi al di sopra della superficie e i lavoratori sfruttati al di sotto – si ritrova semplicemente riorganizzata in una divisione di classe più orizzontale e meno ordinata nelle metropoli di oggi? Lagos, Il Cairo, New York, Cape Town, Shanghai, Londra, Milano: quali linee di separazione le percorrono e dove sono i punti di saturazione che generano soggetti inaspettati, sacche di resistenza, ribellione, o semplicemente cambiamento? Sono, queste, alcune delle domande che ci hanno accompagnato nella fertile e piacevole collaborazione con i due generosi curatori di questo numero di de genere, Maria Paola Guarducci e Giorgio De Marchis

Esra, A., Nicoletta, V., MARQUES SOUTO, E.L., André Cabral de Almeida Cardoso, ., Francesca, T., Claudia, G., et al. (a cura di). (2018). (In)visible cities: subjects, visions. benevento : Edizioni labrys.

(In)visible cities: subjects, visions

MARQUES SOUTO, EGÍDIA LILIANA;Giorgio de Marchis
;
Maria Paola Guarducci
2018-01-01

Abstract

What are cities today? Are we witnessing the dystopian futuristic hell of steel that was Fritz Lang’s Metropolis? Is that division of space – with the rich on the surface and the exploited workers under the surface – only reorganized in a more horizontal, less orderly class division in today’s metropoles? Lagos, Cairo, New York, Cape Town, Shanghai, London, Milan: what lines of separation run through them and where are the points of saturation that engender unexpected subjects, sacks of resistance, rebellion, or simply newness? These are some of the questions that have accompanied our extremely pleasant and fertile collaboration with the very generous editors for this issue of de genere, Maria Paola Guarducci and Giorgio De Marchis.
2018
Cosa sono oggi le città? Stiamo vivendo l’inferno d’acciaio futuristico e distopico profetizzato dalla Metropolis di Fritz Lang? Quella divisione dello spazio – con i ricchi al di sopra della superficie e i lavoratori sfruttati al di sotto – si ritrova semplicemente riorganizzata in una divisione di classe più orizzontale e meno ordinata nelle metropoli di oggi? Lagos, Il Cairo, New York, Cape Town, Shanghai, Londra, Milano: quali linee di separazione le percorrono e dove sono i punti di saturazione che generano soggetti inaspettati, sacche di resistenza, ribellione, o semplicemente cambiamento? Sono, queste, alcune delle domande che ci hanno accompagnato nella fertile e piacevole collaborazione con i due generosi curatori di questo numero di de genere, Maria Paola Guarducci e Giorgio De Marchis
Esra, A., Nicoletta, V., MARQUES SOUTO, E.L., André Cabral de Almeida Cardoso, ., Francesca, T., Claudia, G., et al. (a cura di). (2018). (In)visible cities: subjects, visions. benevento : Edizioni labrys.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/354175
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact