Il saggio ripercorre le principali linee di ricerca, in Italia e non solo, sul rapporto tra le donne e la Prima guerra mondiale, evento che è stato definito una delle svolte della modernità femminile del Novecento. Grazie alla storia delle donne e di genere, a gruppi di studiose che a livello internazionale si stanno confrontando sul tema, all’anniversario per i cento anni dall’entrata nel conflitto che ha dato vita a numerose iniziative, il quadro sulla presenza femminile in quel tornante si è abbastanza definito. Oggi conosciamo meglio il ruolo giocato dalle donne nel cosiddetto fronte interno, un fronte di straordinaria importanza per i caratteri di una guerra moderna, di massa e di logoramento, come ben presto si rivelò quella combattuta fra il 1914 e il 1918. Conosciamo meno gli esiti di tale partecipazione a livello sociale, politico, economico e culturale, anche se studi recenti si sono soffermati sui cambiamenti avvenuti sulle identità femminili e sulle relazioni tra uomini e donne. Si tratta dunque di valutare meglio le conseguenze del conflitto, il loro impatto e durata sgombrando il campo da alcuni luoghi comuni che ancora oggi tendono a restituire l’immagine di una guerra portatrice di emancipazione e un mezzo per rafforzare il protagonismo femminile.
Bartoloni, S. (2019). Lo snodo della guerra nel "secolo delle donne". In P.R. Bistarelli Agostino (a cura di), 1917. Un anno un secolo (pp. 217-238). Roma : Viella.
Lo snodo della guerra nel "secolo delle donne"
Bartoloni Stefania
2019-01-01
Abstract
Il saggio ripercorre le principali linee di ricerca, in Italia e non solo, sul rapporto tra le donne e la Prima guerra mondiale, evento che è stato definito una delle svolte della modernità femminile del Novecento. Grazie alla storia delle donne e di genere, a gruppi di studiose che a livello internazionale si stanno confrontando sul tema, all’anniversario per i cento anni dall’entrata nel conflitto che ha dato vita a numerose iniziative, il quadro sulla presenza femminile in quel tornante si è abbastanza definito. Oggi conosciamo meglio il ruolo giocato dalle donne nel cosiddetto fronte interno, un fronte di straordinaria importanza per i caratteri di una guerra moderna, di massa e di logoramento, come ben presto si rivelò quella combattuta fra il 1914 e il 1918. Conosciamo meno gli esiti di tale partecipazione a livello sociale, politico, economico e culturale, anche se studi recenti si sono soffermati sui cambiamenti avvenuti sulle identità femminili e sulle relazioni tra uomini e donne. Si tratta dunque di valutare meglio le conseguenze del conflitto, il loro impatto e durata sgombrando il campo da alcuni luoghi comuni che ancora oggi tendono a restituire l’immagine di una guerra portatrice di emancipazione e un mezzo per rafforzare il protagonismo femminile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.