Il diritto internazionale è oggetto di costante costruzione sociale ad opera, tra l’altro, di tribunali internazionali ai quali Stati e altri attori non-statali si rivolgono in caso di controversia sull’interpretazione e l’applicazione delle norme internazionali. Alcuni si pronunciano esclusivamente o essenzialmente su controversie interstatali (come la Corte internazionale di giustizia, il Tribunale internazionale del diritto del mare e gli organi del Dispute Settlement Body dell’Organizzazione Mondiale del Commercio); altri su controversie tra Stati e individui (come le Corti istituite dai trattati sui diritti umani e i tribunali arbitrali in materia di investimenti esteri); altri ancora giudicano soltanto individui (come i tribunali penali internazionali e «ibridi»); altri infine possono considerarsi incardinati in ordinamenti autonomi (come i tribunali amministrativi delle organizzazioni internazionali e il Tribunale e la Corte di giustizia dell’Unione Europea). Il volume sviluppa un approccio sistemico e realista-costruttivista al diritto internazionale, attraverso l’analisi dei principali problemi della giurisdizione internazionale e del funzionamento dei tribunali e delle corti internazionali oggi esistenti, e in particolare indirizza la costruzione sociale del diritto internazionale verso la «persona umana», intesa come l’individuo nella sua unicità. In quest’ottica viene affrontato il problema oggi molto dibattuto della «crisi» dei diritti umani sanciti a livello internazionale e del rapporto tra diritti umani e neoliberismo globale.

Focarelli, C. (2019). Costruttivismo giuridico e giurisdizioni internazionali. Milano : Wolters Kluwer.

Costruttivismo giuridico e giurisdizioni internazionali

Carlo Focarelli
2019-01-01

Abstract

Il diritto internazionale è oggetto di costante costruzione sociale ad opera, tra l’altro, di tribunali internazionali ai quali Stati e altri attori non-statali si rivolgono in caso di controversia sull’interpretazione e l’applicazione delle norme internazionali. Alcuni si pronunciano esclusivamente o essenzialmente su controversie interstatali (come la Corte internazionale di giustizia, il Tribunale internazionale del diritto del mare e gli organi del Dispute Settlement Body dell’Organizzazione Mondiale del Commercio); altri su controversie tra Stati e individui (come le Corti istituite dai trattati sui diritti umani e i tribunali arbitrali in materia di investimenti esteri); altri ancora giudicano soltanto individui (come i tribunali penali internazionali e «ibridi»); altri infine possono considerarsi incardinati in ordinamenti autonomi (come i tribunali amministrativi delle organizzazioni internazionali e il Tribunale e la Corte di giustizia dell’Unione Europea). Il volume sviluppa un approccio sistemico e realista-costruttivista al diritto internazionale, attraverso l’analisi dei principali problemi della giurisdizione internazionale e del funzionamento dei tribunali e delle corti internazionali oggi esistenti, e in particolare indirizza la costruzione sociale del diritto internazionale verso la «persona umana», intesa come l’individuo nella sua unicità. In quest’ottica viene affrontato il problema oggi molto dibattuto della «crisi» dei diritti umani sanciti a livello internazionale e del rapporto tra diritti umani e neoliberismo globale.
2019
9788813370251
Focarelli, C. (2019). Costruttivismo giuridico e giurisdizioni internazionali. Milano : Wolters Kluwer.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/355273
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