Attraverso lo studio integrato della planimetria e dell’alzato, la ricognizione delle tracce escavazione, uniti alla mappatura della stratigrafia degli apparati pittorici è stato possibile ricostruire le diverse trasformazioni subite nel corso dei secoli (VII-XI secolo) da una delle più famose chiese rupestri della regione della Cappadocia (Turchia), e appurare che la sua prima escavazione è più antica del X secolo, come fino ad oggi creduto, e che può essere riferita al VII-VIII secolo.

Bordi, G. (2018). El Nazar a Göreme. Sulle tracce delle chiese delle origini in Cappadocia. In S.P. A. Paribeni (a cura di), Di Bisanzio dirai ciò che è passato, ciò che passa e che sarà. Scritti in onore di Alessandra Guiglia (pp. 113-128). Roma : Bardi edizioni.

El Nazar a Göreme. Sulle tracce delle chiese delle origini in Cappadocia

Giulia Bordi
2018-01-01

Abstract

Attraverso lo studio integrato della planimetria e dell’alzato, la ricognizione delle tracce escavazione, uniti alla mappatura della stratigrafia degli apparati pittorici è stato possibile ricostruire le diverse trasformazioni subite nel corso dei secoli (VII-XI secolo) da una delle più famose chiese rupestri della regione della Cappadocia (Turchia), e appurare che la sua prima escavazione è più antica del X secolo, come fino ad oggi creduto, e che può essere riferita al VII-VIII secolo.
2018
9788894810189
Bordi, G. (2018). El Nazar a Göreme. Sulle tracce delle chiese delle origini in Cappadocia. In S.P. A. Paribeni (a cura di), Di Bisanzio dirai ciò che è passato, ciò che passa e che sarà. Scritti in onore di Alessandra Guiglia (pp. 113-128). Roma : Bardi edizioni.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/355582
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