Un viaggio in due specifici comportamenti rituali. Una messa a confronto tra un pellegrinaggio e un culto entrambi espressione del proletariato marginale campano. Entrambe pratiche antiche e rette da miti di fondazione, ma anche rivissute dagli attori di oggi. Un'azione che si svolge nei tempi lunghi di una costruzione rituale che va dai primi giorni di ogni nuovo anno e si conclude con la pasqua e un culto spaziale che si svolge negli ipogei di alcune chiese. Il primo retto dalla virilocalità, il secondo dalla matrilinearità. Solo che quando la chiesa si rende conto del miscuglio di pagano e di "superstizioso" che c'è nei riti degli ipogei li vieta e la chiusura dei luoghi interrompe la materiale comunicazione del rito. Mentre i pellegrini continueranno a raggiungere un santuario in periferia, nel luogo in cui continueranno a essere investiti da crisi di abbandono, di perdita di conoscenza, esplosione di urla e disperazione che per la chiesa comunque non rappresentano una "vera" espressione di fede.
DE MATTEIS, S. (2019). Nella foresta del rituale. In Teatro Akropolis. Testimonianze ricerca azioni (pp. 143-162). Genova : Akropolis Libri.
Nella foresta del rituale
Stefano De Matteis
2019-01-01
Abstract
Un viaggio in due specifici comportamenti rituali. Una messa a confronto tra un pellegrinaggio e un culto entrambi espressione del proletariato marginale campano. Entrambe pratiche antiche e rette da miti di fondazione, ma anche rivissute dagli attori di oggi. Un'azione che si svolge nei tempi lunghi di una costruzione rituale che va dai primi giorni di ogni nuovo anno e si conclude con la pasqua e un culto spaziale che si svolge negli ipogei di alcune chiese. Il primo retto dalla virilocalità, il secondo dalla matrilinearità. Solo che quando la chiesa si rende conto del miscuglio di pagano e di "superstizioso" che c'è nei riti degli ipogei li vieta e la chiusura dei luoghi interrompe la materiale comunicazione del rito. Mentre i pellegrini continueranno a raggiungere un santuario in periferia, nel luogo in cui continueranno a essere investiti da crisi di abbandono, di perdita di conoscenza, esplosione di urla e disperazione che per la chiesa comunque non rappresentano una "vera" espressione di fede.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.