Il saggio analizza il cinema di Pasolini attraverso il filtro delle citazioni, delle evocazioni, delle immagini, delle parole, dei modelli strutturali e concettuali danteschi. Il percorso si apre con il film d'esordio (“Accattone”, 1961) e si chiude con “Salò o le 120 giornate di Sodoma” (1975). Confrontandosi anche con i romanzi, i progetti letterari e gli scritti teorici e critici, si intende riflettere sul ruolo che Dante ha assunto nella poetica pasoliniana, accompagnando le diverse fasi del suo cammino, dal realismo degli anni Cinquanta alle rappresentazioni allegoriche degli anni Settanta.
Parigi, S. (2019). I viaggi danteschi di Pasolini. Da Accattone a Salò. In A.M. Denis Brotto (a cura di), Interferenze. Registi/scrittori e scrittori/registi nella cultura italiana (pp. 77-88). Padova University Press.
I viaggi danteschi di Pasolini. Da Accattone a Salò
Stefania Parigi
2019-01-01
Abstract
Il saggio analizza il cinema di Pasolini attraverso il filtro delle citazioni, delle evocazioni, delle immagini, delle parole, dei modelli strutturali e concettuali danteschi. Il percorso si apre con il film d'esordio (“Accattone”, 1961) e si chiude con “Salò o le 120 giornate di Sodoma” (1975). Confrontandosi anche con i romanzi, i progetti letterari e gli scritti teorici e critici, si intende riflettere sul ruolo che Dante ha assunto nella poetica pasoliniana, accompagnando le diverse fasi del suo cammino, dal realismo degli anni Cinquanta alle rappresentazioni allegoriche degli anni Settanta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.