Ancor più delle diversità linguistiche, la distanza tra culture può talora rendere ambigua la comunicazione testuale (nel senso più ampio del termine) determinando momenti di rischiosa incomunicabilità. Tanto più alto appare il rischio quanto più distanti sono le condizioni storiche, geografiche, sociali, economiche, religiose, che a tali culture hanno - nel tempo – fornito terreno di sviluppo. Immagine esemplare di due mondi a confronto, l’impegno di Sulayman Al-Bassam, drammaturgo e regista anglo-kuwaitiano, sfrutta la matrice culturale "mista" dell'autore, traendo ispirazione dal mondo shakespeariano e creando una suggestiva commistione linguistica tra arabo e inglese, e culturale tra oriente e occidente. Il saggio, introducendo la traduzione italiana dei suoi drammi Al-Hamlet e Richard III , di ovvia matrice shakespeariana, si sofferma sulla loro forte caratterizzazione, risultato della tensione tra antico e moderno e della ibridazione linguistica e culturale che ne scaturisce. L’incontro di forze contrastanti mira a comporre una “nuova storia” che possa auspicabilmente creare una base di dialogo tra occidente e oriente, variando il contesto, spostando l’ottica sulla realtà del mondo arabo e orientando in una nuova prospettiva la ricezione di vicende storiche e letterarie. All’atto traduttivo toccherà dunque ripercorrere le fila di questo faticoso innesto di mondi che rovescia il punto di vista, filtrando per quanto possibile i caratteri della cultura araba attraverso la forma linguistica della cultura occidentale, decodificando i meccanismi del testo e ricercando nell’intreccio di culture le tracce di una forma mentale profonda radicata nella cultura degli originali elisabettiana ma trasmessa attraverso altre strutture e altro lessico.

Faini, P. (2019). Amleto e Riccardo III di Sulayman Al Bassam. Riflessioni a margine di una traduzione. In Paola Faini (a cura di), Shakespeare arabo. Amleto e Riccardo III di Sulayman Al-Bassam (pp. 33-55). Roma : Carocci.

Amleto e Riccardo III di Sulayman Al Bassam. Riflessioni a margine di una traduzione

PAOLA FAINI
Writing – Original Draft Preparation
2019-01-01

Abstract

Ancor più delle diversità linguistiche, la distanza tra culture può talora rendere ambigua la comunicazione testuale (nel senso più ampio del termine) determinando momenti di rischiosa incomunicabilità. Tanto più alto appare il rischio quanto più distanti sono le condizioni storiche, geografiche, sociali, economiche, religiose, che a tali culture hanno - nel tempo – fornito terreno di sviluppo. Immagine esemplare di due mondi a confronto, l’impegno di Sulayman Al-Bassam, drammaturgo e regista anglo-kuwaitiano, sfrutta la matrice culturale "mista" dell'autore, traendo ispirazione dal mondo shakespeariano e creando una suggestiva commistione linguistica tra arabo e inglese, e culturale tra oriente e occidente. Il saggio, introducendo la traduzione italiana dei suoi drammi Al-Hamlet e Richard III , di ovvia matrice shakespeariana, si sofferma sulla loro forte caratterizzazione, risultato della tensione tra antico e moderno e della ibridazione linguistica e culturale che ne scaturisce. L’incontro di forze contrastanti mira a comporre una “nuova storia” che possa auspicabilmente creare una base di dialogo tra occidente e oriente, variando il contesto, spostando l’ottica sulla realtà del mondo arabo e orientando in una nuova prospettiva la ricezione di vicende storiche e letterarie. All’atto traduttivo toccherà dunque ripercorrere le fila di questo faticoso innesto di mondi che rovescia il punto di vista, filtrando per quanto possibile i caratteri della cultura araba attraverso la forma linguistica della cultura occidentale, decodificando i meccanismi del testo e ricercando nell’intreccio di culture le tracce di una forma mentale profonda radicata nella cultura degli originali elisabettiana ma trasmessa attraverso altre strutture e altro lessico.
2019
978-88-430-9447-9
Faini, P. (2019). Amleto e Riccardo III di Sulayman Al Bassam. Riflessioni a margine di una traduzione. In Paola Faini (a cura di), Shakespeare arabo. Amleto e Riccardo III di Sulayman Al-Bassam (pp. 33-55). Roma : Carocci.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/358353
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