Il possesso di specifiche competenze culturali e professionali da parte degli insegnanti è a ragione considerata condizione necessaria, per promuovere lo sviluppo negli allievi di conoscenze in grado di far loro apprendere autonomamente nei contesti più disparati. Tuttavia, a tal fine occorre anche, che il processo conoscitivo sia caratterizzato da una diffusa disposizione ad affrontare i problemi impiegando procedure di tipo scientifico e utilizzando in modo critico-valutativo dati e informazioni a differente grado di affidabilità. Il volume, attraverso l’analisi di procedure, strategie e strumenti che la ricerca educativa mette oggi a disposizione, e che sulla base di nuove prospettive teorico-pratiche ipotizza come pertinenti ed efficaci, si interroga sulle forme di promozione di un diffuso atteggiamento scientifico nell’operare degli insegnanti, quindi sul come favorire, soprattutto attraverso la loro formazione iniziale e in servizio, le condizioni per lo sviluppo di un “abito mentale”– in senso deweyano – squisitamente di tipo scientifico. L’auspicio è che attraverso la promozione di un “atteggiamento scientifico” capace di tradursi in un vero e proprio “comportamento insegnante” dei docenti - figura chiave di ogni riforma scolastica e di ogni processo di innovazione e qualificazione dell’istruzione formale - possa svilupparsi una più alta e diffusa cultura scientifica nei loro allievi e perciò nelle nuove generazioni del nostro Paese.
Domenici G., &., Biasi, V. (a cura di). (2019). Atteggiamento scientifico e formazione dei docenti. Milano : Angeli.
Atteggiamento scientifico e formazione dei docenti
Biasi V.
2019-01-01
Abstract
Il possesso di specifiche competenze culturali e professionali da parte degli insegnanti è a ragione considerata condizione necessaria, per promuovere lo sviluppo negli allievi di conoscenze in grado di far loro apprendere autonomamente nei contesti più disparati. Tuttavia, a tal fine occorre anche, che il processo conoscitivo sia caratterizzato da una diffusa disposizione ad affrontare i problemi impiegando procedure di tipo scientifico e utilizzando in modo critico-valutativo dati e informazioni a differente grado di affidabilità. Il volume, attraverso l’analisi di procedure, strategie e strumenti che la ricerca educativa mette oggi a disposizione, e che sulla base di nuove prospettive teorico-pratiche ipotizza come pertinenti ed efficaci, si interroga sulle forme di promozione di un diffuso atteggiamento scientifico nell’operare degli insegnanti, quindi sul come favorire, soprattutto attraverso la loro formazione iniziale e in servizio, le condizioni per lo sviluppo di un “abito mentale”– in senso deweyano – squisitamente di tipo scientifico. L’auspicio è che attraverso la promozione di un “atteggiamento scientifico” capace di tradursi in un vero e proprio “comportamento insegnante” dei docenti - figura chiave di ogni riforma scolastica e di ogni processo di innovazione e qualificazione dell’istruzione formale - possa svilupparsi una più alta e diffusa cultura scientifica nei loro allievi e perciò nelle nuove generazioni del nostro Paese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.