Arcaico e moderno, locale e globale nelle culture lusofone

Questo numero monografico intende riunire una serie di contributi presentati nell'ambito del IV Convegno dell'Associazione Italiana di Studi Portoghesi e Brasiliani (AISPEB), tenutosi presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell'Università di Bologna tra il 5 e il 6 novembre 2018. Più che una generale e indiscriminata raccolta di atti, tuttavia, il volume ha l'ambizione di offrire una selezione delle più rappresentative proposte critiche dell'odierna Lusitanistica italiana, quasi tutte scaturite, non senza opportune intersezioni interdisciplinari, dai suoi due principali filoni cardine, della linguistica e della letteratura, entrambi, però, intrinsecamente rinnovati - grazie altresì all'apporto di giovani studiosi - sia nel loro orizzonte geografico-culturale di riferimento (che, insieme alle aree tradizionali, la portoghese e la brasiliana, ha finito ormai per inglobare stabilmente anche l'Africa lusofona) sia nei loro indirizzi di studio (capaci, in effetti, di affiancare, alle classiche sollecitazioni storico-linguistiche e filologico-letterarie, quelle derivanti dalle tendenze più in voga nel dibattito scientifico contemporaneo, dalla glottodidattica multimediale alla traduzione audiovisiva, dagli studi postcoloniali alla memoria culturale). Il quadro che ne risulta, per ampiezza tematica e innovazione metodologica, lungi, dunque, dal limitarsi a fotografare lo stato dell'arte di questo specifico settore scientifico-disciplinare, traccia soprattutto le nuove coordinate di una ricerca ad ampio raggio, che, inserita non di rado nell'ambito di collaborazioni internazionali di alto profilo o anche semplicemente ricalibrata nell'ottica dei mutati orizzonti pedagogici e dei più attuali orientamenti epistemologici, appare comunque foriera di significativi sviluppi euristici.