L'articolo propone in §1 una spiegazione evoluzionistica del perché le immagini e i suoni non linguistici siano più delle parole adatti a persuadere, basata sulla distinzione fra esplicito e implicito. In §2 si esamina l'uso che i testi persuasivi fanno dei costrutti linguistici che rendono implicito il loro contenuto. In §3 si propone un approccio cognitivo per spiegare ulteriormente l'effetto persuasivo che si ottiene presentando un contenuto discutibile in forma implicita. In §4 si esamina l'uso che i testi persuasivi fanno dei costrutti linguistici che rendono implicita la responsabilità dell'emittente nel proporne il contenuto. In §5 si riferiscono risultati sperimentali secondo cui il contenuto presentato linguisticamente come presupposto è processato più superficialmente di quello asserito. In §6 si propone che le funzioni della presupposizione si pongano su una scala "esattativa" che va dalla mera economia di sforzo su contenuti noti, al far accettare l'informazione discutibile trasferendola sotto la soglia dell'attenzione critica.

LOMBARDI VALLAURI, E. (2019). Gli impliciti discutibili come stadio evoluto del linguaggio. In Chiara Gianollo e Caterina Mauri (a cura di), CLUB Working Papers in Linguistics 3 (pp. 107-132). Bologna : Università di Bologna [10.6092/unibo/amsacta/6298].

Gli impliciti discutibili come stadio evoluto del linguaggio

edoardo lombardi vallauri
2019-01-01

Abstract

L'articolo propone in §1 una spiegazione evoluzionistica del perché le immagini e i suoni non linguistici siano più delle parole adatti a persuadere, basata sulla distinzione fra esplicito e implicito. In §2 si esamina l'uso che i testi persuasivi fanno dei costrutti linguistici che rendono implicito il loro contenuto. In §3 si propone un approccio cognitivo per spiegare ulteriormente l'effetto persuasivo che si ottiene presentando un contenuto discutibile in forma implicita. In §4 si esamina l'uso che i testi persuasivi fanno dei costrutti linguistici che rendono implicita la responsabilità dell'emittente nel proporne il contenuto. In §5 si riferiscono risultati sperimentali secondo cui il contenuto presentato linguisticamente come presupposto è processato più superficialmente di quello asserito. In §6 si propone che le funzioni della presupposizione si pongano su una scala "esattativa" che va dalla mera economia di sforzo su contenuti noti, al far accettare l'informazione discutibile trasferendola sotto la soglia dell'attenzione critica.
2019
LOMBARDI VALLAURI, E. (2019). Gli impliciti discutibili come stadio evoluto del linguaggio. In Chiara Gianollo e Caterina Mauri (a cura di), CLUB Working Papers in Linguistics 3 (pp. 107-132). Bologna : Università di Bologna [10.6092/unibo/amsacta/6298].
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