Il saggio indaga la condizione delle donne all'interno della carceri italiane, valorizzando il dispositivo autobiografico come strumento conoscitivo e pedagogico. Attraverso i racconti è possibile, infatti, non solo conoscere la quotidianità delle strutture penitenziarie, ma anche elaborare nuovi progetti di vita che restituiscano alle donne la capacità di costruire nuovi percorsi di vita. A questo proposito si è illustrato un progetto di empowerment realizzato tramite un'originale forma di raccontarsi, attraverso l'utilizzo di testi senza parole.
Zizioli, E. (2019). Raccontarsi in un altro mondo e in un altro modo. In Ulivieri S. (a cura di), Le donne si raccontano. Autobiografia, genere e formazione del sé (pp. 331-341). Pisa : ETS.
Raccontarsi in un altro mondo e in un altro modo
Zizioli E.
2019-01-01
Abstract
Il saggio indaga la condizione delle donne all'interno della carceri italiane, valorizzando il dispositivo autobiografico come strumento conoscitivo e pedagogico. Attraverso i racconti è possibile, infatti, non solo conoscere la quotidianità delle strutture penitenziarie, ma anche elaborare nuovi progetti di vita che restituiscano alle donne la capacità di costruire nuovi percorsi di vita. A questo proposito si è illustrato un progetto di empowerment realizzato tramite un'originale forma di raccontarsi, attraverso l'utilizzo di testi senza parole.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.