La Legge 338/2000 è il primo esempio nazionale di programma organico mirato a incentivare la realizzazione di interventi di abbattimento delle barriere architettoniche, adeguamento alle vigenti disposizioni in materia di igiene e sicurezza, manutenzione straordinaria, recupero, ristrutturazione, restauro, ampliamento, nuova costruzione e acquisto di aree ed edifici da destinare a residenze per studenti universitari. A quasi vent’anni dalla sua pubblicazione, avvenuta con l’emanazione di quattro bandi, è possibile fare delle riflessioni sull’applicazione della Legge 338/2000.
Baratta, A.F.L. (2019). La legge per la residenza universitaria a vent'anni dalla sua pubblicazione. In F.M. Schiaffonati, G. Castaldo (a cura di), Progettare l'abitare. L'architettura del Collegio di Milano (pp. 160-173). Milano : skira.
La legge per la residenza universitaria a vent'anni dalla sua pubblicazione
Adolfo F. L. Baratta
2019-01-01
Abstract
La Legge 338/2000 è il primo esempio nazionale di programma organico mirato a incentivare la realizzazione di interventi di abbattimento delle barriere architettoniche, adeguamento alle vigenti disposizioni in materia di igiene e sicurezza, manutenzione straordinaria, recupero, ristrutturazione, restauro, ampliamento, nuova costruzione e acquisto di aree ed edifici da destinare a residenze per studenti universitari. A quasi vent’anni dalla sua pubblicazione, avvenuta con l’emanazione di quattro bandi, è possibile fare delle riflessioni sull’applicazione della Legge 338/2000.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.