The Terme are located on the slopes of the north hill of Roselle, not far from the Forum of the roman city, in a sector that until the 3rd - 2nd century BC was a residential neighborhood. The building was erected during the Hadrian period, expropriating part of these already occupied areas. The chronology is based on the construction technique and the type of floor mosaics. The excavations of the first half of the last century brought to light almost all the building and the mosaics, today no longer preserved. Recent excavations took place between 1987 and 1991 and made it possible to clarify the latest occupation of the site and to complete the plan of the bath. The Terme Adrianee of Roselle are well preserved and easy to interpret. They are divided into two sectors, arranged orthogonally. The first, in a north-south direction, includes the non-thermal rooms: the courtyard with columns, A 16, and the vestibule, A 12, which leads into the inner courtyard, A 7, at the center of which was perhaps a swimming pool, A 6. On the north and south sides of this courtyard, are the latrina, A 1, and other rooms, AA 2, 3, 14, 15, intended for ancillary functions. The second sector, east - west, includes the thermal rooms, aligned according to a retrograde axial path: the frigidarium, A 4, with an alveus, A 8, the tepidarium, A 9, the sudatio, A 10, and finally the two alvea caldarium, A 11. The service rooms of the praefurnia, AA 5 and 18, are on the north and east sides of the heated rooms. The sewage collectors converged in a sort of waste compartment, A 17, to the north. It was perhaps belonging to the Terme also the large open area, A 19, between the two sectors.

Le Terme si collocano sulle pendici della collina nord di Roselle, non lontano dal Foro della città romana, in una zona che a partire dal III – II secolo a.C. aveva ospitato un quartiere abitativo. Vennero costruite in età adrianea, espropriando parte di questi terreni già occupati. La datazione è basata sulla tecnica costruttiva e sulla tipologia dei mosaici pavimentali. Gli scavi della prima metà del secolo scorso portarono alla luce quasi tutto l’edificio e i mosaici, oggi non più conservati. Scavi recenti si sono svolti dal 1987 al 1991 e hanno consentito di chiarire le ultime vicende di occupazione del sito e di completare la planimetria dell’edificio. Le Terme di Roselle sono ben conservate e di facile interpretazione. Sono divise in due settori, disposti ortogonalmente. Il primo, in senso nord-sud, comprende le sale non termali: il cortile porticato, A 16, e il vestibolo, A 12, che immette nel cortile interno, A 7, al centro del quale era forse una piscina, A 6. Sui lati nord e sud di questo cortile, sono la latrina, A 1, e altri ambienti, AA 2, 3, 14, 15, destinati a funzioni accessorie. Il secondo settore, in senso est – ovest, comprende le sale termali, allineate secondo un percorso assiale retrogrado: il frigidarium, A 4, con una vasca, A 8, il tepidarium, A 9, la sudatio, A 10, e infine il caldarium a due vasche, A 11. I vani di servizio dei praefurnia, AA 5 e 18, sono sui lati nord e est delle sale riscaldate. I collettori fognari confluivano in una sorta di vano di risulta, A 17, a nord. Era forse di pertinenza delle Terme anche l’ampia area scoperta, A 19, compresa tra i due settori.

Medri, M. (2019). Rusellae. In A.P. Maura Medri (a cura di), Le terme pubbliche nell’Italia romana (II secolo a.C. – fine IV d.C.). Architettura, tecnologia, società, Seminario Internazionale di studio, Roma 4-5 ottobre 2018 (pp. 350-365). Roma : RomaTrEPress.

Rusellae

Maura Medri
2019-01-01

Abstract

The Terme are located on the slopes of the north hill of Roselle, not far from the Forum of the roman city, in a sector that until the 3rd - 2nd century BC was a residential neighborhood. The building was erected during the Hadrian period, expropriating part of these already occupied areas. The chronology is based on the construction technique and the type of floor mosaics. The excavations of the first half of the last century brought to light almost all the building and the mosaics, today no longer preserved. Recent excavations took place between 1987 and 1991 and made it possible to clarify the latest occupation of the site and to complete the plan of the bath. The Terme Adrianee of Roselle are well preserved and easy to interpret. They are divided into two sectors, arranged orthogonally. The first, in a north-south direction, includes the non-thermal rooms: the courtyard with columns, A 16, and the vestibule, A 12, which leads into the inner courtyard, A 7, at the center of which was perhaps a swimming pool, A 6. On the north and south sides of this courtyard, are the latrina, A 1, and other rooms, AA 2, 3, 14, 15, intended for ancillary functions. The second sector, east - west, includes the thermal rooms, aligned according to a retrograde axial path: the frigidarium, A 4, with an alveus, A 8, the tepidarium, A 9, the sudatio, A 10, and finally the two alvea caldarium, A 11. The service rooms of the praefurnia, AA 5 and 18, are on the north and east sides of the heated rooms. The sewage collectors converged in a sort of waste compartment, A 17, to the north. It was perhaps belonging to the Terme also the large open area, A 19, between the two sectors.
2019
978-88-32136-86-9
Le Terme si collocano sulle pendici della collina nord di Roselle, non lontano dal Foro della città romana, in una zona che a partire dal III – II secolo a.C. aveva ospitato un quartiere abitativo. Vennero costruite in età adrianea, espropriando parte di questi terreni già occupati. La datazione è basata sulla tecnica costruttiva e sulla tipologia dei mosaici pavimentali. Gli scavi della prima metà del secolo scorso portarono alla luce quasi tutto l’edificio e i mosaici, oggi non più conservati. Scavi recenti si sono svolti dal 1987 al 1991 e hanno consentito di chiarire le ultime vicende di occupazione del sito e di completare la planimetria dell’edificio. Le Terme di Roselle sono ben conservate e di facile interpretazione. Sono divise in due settori, disposti ortogonalmente. Il primo, in senso nord-sud, comprende le sale non termali: il cortile porticato, A 16, e il vestibolo, A 12, che immette nel cortile interno, A 7, al centro del quale era forse una piscina, A 6. Sui lati nord e sud di questo cortile, sono la latrina, A 1, e altri ambienti, AA 2, 3, 14, 15, destinati a funzioni accessorie. Il secondo settore, in senso est – ovest, comprende le sale termali, allineate secondo un percorso assiale retrogrado: il frigidarium, A 4, con una vasca, A 8, il tepidarium, A 9, la sudatio, A 10, e infine il caldarium a due vasche, A 11. I vani di servizio dei praefurnia, AA 5 e 18, sono sui lati nord e est delle sale riscaldate. I collettori fognari confluivano in una sorta di vano di risulta, A 17, a nord. Era forse di pertinenza delle Terme anche l’ampia area scoperta, A 19, compresa tra i due settori.
Medri, M. (2019). Rusellae. In A.P. Maura Medri (a cura di), Le terme pubbliche nell’Italia romana (II secolo a.C. – fine IV d.C.). Architettura, tecnologia, società, Seminario Internazionale di studio, Roma 4-5 ottobre 2018 (pp. 350-365). Roma : RomaTrEPress.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/360113
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