The essay analyses the persisting relevance of the regulation on door-to-door direct sale and on the so-called “pyramid-shape multi-level marketing”, through the investigation of changes in the related legislation, the comparison with the Consumer Code and the analysis of national Competition Authority’s case-law. The research highlights that door-to-door direct sale aims at drawing the final consumer closer to the producer, through the figure of the salesperson. Therefore, this kind of direct sale is to be considered as permitted if conducted in accordance with the provisions of Law n. 173/2005. On the contrary, the pyramid scheme in multi-level marketing is only aimed at multiplying sales, through a business structure or practice where its members find their incentive primarily in recruiting new members, rather than in selling products and services to people outside the plan. The analysis on this subject focuses on the provisions that prohibit such operations, on the possible remedies, also taking into account the rules on unfair commercial practices, and on the criminal and administrative sanction system established by the law.

Il saggio si propone di analizzare la perdurante attualità della disciplina della vendita diretta a domicilio e delle c.d. vendite piramidali, attraverso l’esame dell’evoluzione della normativa in materia, il confronto con la disciplina del Codice del consumo e la trattazione di casi oggetto dei provvedimenti dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. L’indagine evidenzia, in particolare, che la vendita diretta è tale quando persegue lo scopo di avvicinare, per il tramite della figura dell’incaricato alla vendita, il produttore al consumatore finale e, pertanto, deve ritenersi consentita nei soli casi in cui risulti svolta in conformità alle prescrizioni contenute nella legge 17 agosto 2005, n. 173. Le vendite piramidali, invece, sono volte unicamente a moltiplicare i livelli di vendita, attraverso la promozione e la realizzazione di attività e di strutture di vendita nelle quali l’incentivo economico primario dei componenti la struttura si fonda sul mero reclutamento di nuovi soggetti e non sulla loro capacità di vendere o promuovere la vendita di beni o servizi. Vengono quindi analizzate le norme che vietano il compimento di siffatte operazioni, i rimedi civilistici esperibili, anche alla luce della disciplina sulle pratiche commerciali scorrette, e il sistema di sanzioni penali e amministrative predisposto dalla normativa in esame.

Battelli, E. (2019). Vendite a domicilio e piramidali: una disciplina ancora attuale. Le nuove fattispecie all’attenzione dell’AGCM. In CUFFARO V. (a cura di), Obsolescenza e caducità delle leggi civili (pp. 141-172). Roma : RomaTrE-Press.

Vendite a domicilio e piramidali: una disciplina ancora attuale. Le nuove fattispecie all’attenzione dell’AGCM

BATTELLI E.
2019-01-01

Abstract

The essay analyses the persisting relevance of the regulation on door-to-door direct sale and on the so-called “pyramid-shape multi-level marketing”, through the investigation of changes in the related legislation, the comparison with the Consumer Code and the analysis of national Competition Authority’s case-law. The research highlights that door-to-door direct sale aims at drawing the final consumer closer to the producer, through the figure of the salesperson. Therefore, this kind of direct sale is to be considered as permitted if conducted in accordance with the provisions of Law n. 173/2005. On the contrary, the pyramid scheme in multi-level marketing is only aimed at multiplying sales, through a business structure or practice where its members find their incentive primarily in recruiting new members, rather than in selling products and services to people outside the plan. The analysis on this subject focuses on the provisions that prohibit such operations, on the possible remedies, also taking into account the rules on unfair commercial practices, and on the criminal and administrative sanction system established by the law.
2019
9788832136777
Il saggio si propone di analizzare la perdurante attualità della disciplina della vendita diretta a domicilio e delle c.d. vendite piramidali, attraverso l’esame dell’evoluzione della normativa in materia, il confronto con la disciplina del Codice del consumo e la trattazione di casi oggetto dei provvedimenti dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. L’indagine evidenzia, in particolare, che la vendita diretta è tale quando persegue lo scopo di avvicinare, per il tramite della figura dell’incaricato alla vendita, il produttore al consumatore finale e, pertanto, deve ritenersi consentita nei soli casi in cui risulti svolta in conformità alle prescrizioni contenute nella legge 17 agosto 2005, n. 173. Le vendite piramidali, invece, sono volte unicamente a moltiplicare i livelli di vendita, attraverso la promozione e la realizzazione di attività e di strutture di vendita nelle quali l’incentivo economico primario dei componenti la struttura si fonda sul mero reclutamento di nuovi soggetti e non sulla loro capacità di vendere o promuovere la vendita di beni o servizi. Vengono quindi analizzate le norme che vietano il compimento di siffatte operazioni, i rimedi civilistici esperibili, anche alla luce della disciplina sulle pratiche commerciali scorrette, e il sistema di sanzioni penali e amministrative predisposto dalla normativa in esame.
Battelli, E. (2019). Vendite a domicilio e piramidali: una disciplina ancora attuale. Le nuove fattispecie all’attenzione dell’AGCM. In CUFFARO V. (a cura di), Obsolescenza e caducità delle leggi civili (pp. 141-172). Roma : RomaTrE-Press.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/360600
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact