Il piccolo villaggio moldavo di Larga è in preda a una mania collettiva: raggiungere l’Italia, il paese dove per tutti c’è la possibilità di un lavoro ben pagato e di un futuro felice. Gli abitanti del villaggio inseguono il loro sogno di benessere con qualunque mezzo: trattori volanti, crociate di massa, sommergibili a pedali, vendita di organi, camuffamenti collettivi… L’ossessione per un’Italia idealizzata (e purtroppo inesistente), via di fuga dalle disgustose condizioni di vita moldave, contagia tutta la nazione. Con spietata ironia la Moldavia è descritta come un paese senza speranza, ancora fermo a un’economia pre-industriale, dove le ragazze sognano di fare le colf nelle case italiane, e gli uomini di lavorare nei cantieri come manovali a nero. Riusciranno alla fine i due principali “eroi”, Serafim e Vasilij, a portare nel nostro paese le due anime della Moldavia, quella artistica dell’umanista, innamorato della scultura di Michelangelo, e quella pratica del trattorista, che si commuove alla parola Fiat?

Accattoli, A., Lorcenkov, V. (2011). Italia mon amour.

Italia mon amour

Accattoli, Agnese;
2011-01-01

Abstract

Il piccolo villaggio moldavo di Larga è in preda a una mania collettiva: raggiungere l’Italia, il paese dove per tutti c’è la possibilità di un lavoro ben pagato e di un futuro felice. Gli abitanti del villaggio inseguono il loro sogno di benessere con qualunque mezzo: trattori volanti, crociate di massa, sommergibili a pedali, vendita di organi, camuffamenti collettivi… L’ossessione per un’Italia idealizzata (e purtroppo inesistente), via di fuga dalle disgustose condizioni di vita moldave, contagia tutta la nazione. Con spietata ironia la Moldavia è descritta come un paese senza speranza, ancora fermo a un’economia pre-industriale, dove le ragazze sognano di fare le colf nelle case italiane, e gli uomini di lavorare nei cantieri come manovali a nero. Riusciranno alla fine i due principali “eroi”, Serafim e Vasilij, a portare nel nostro paese le due anime della Moldavia, quella artistica dell’umanista, innamorato della scultura di Michelangelo, e quella pratica del trattorista, che si commuove alla parola Fiat?
2011
9788865640128
Accattoli, A., Lorcenkov, V. (2011). Italia mon amour.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/361081
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact