Questo saggio è il racconto critico di una mostra organizzata dall'American Academy in Rome nell'autunno del 2017, dedicata a indagare l'incontro tra la città di Matera e la modernità attraverso la fotografia. La mostra mette in evidenza come la fotografia abbia contribuito a costruire le percezioni moderne di Matera, trasformata nel ventesimo secolo da antico luogo isolato ai confini della civiltà a punto di riferimento culturale per il futuro dell'Europa. Allo stesso tempo, come per il New Deal della fotografia negli Stati Uniti, la fotografia a Matera, negli anni del dopoguerra, ha avuto un ruolo decisivo nella definizione della politica pubblica, della riforma territoriale e nel cambiamento sociale. Più recentemente, Matera ha ispirato artisti ad esplorare concetti di fotografia che vanno dalla memoria alla percezione, all'identità e al patrimonio culturale. Con opere di alcuni dei più celebri fotografi del loro tempo, tra cui Henri Cartier-Bresson, Esther Bubley, Luigi Ghirri, Emmet Gowin, David Seymour e Carrie Mae Weems, la mostra presenta una nuova narrazione sull'eredità antica di Matera.
Metta, A. (2019). Matera Immaginata. In Milena Farina (a cura di), Architetture al cubo. Edizione 2017 (pp. 98-111). Pisa : ETS.
Matera Immaginata
Annalisa Metta
2019-01-01
Abstract
Questo saggio è il racconto critico di una mostra organizzata dall'American Academy in Rome nell'autunno del 2017, dedicata a indagare l'incontro tra la città di Matera e la modernità attraverso la fotografia. La mostra mette in evidenza come la fotografia abbia contribuito a costruire le percezioni moderne di Matera, trasformata nel ventesimo secolo da antico luogo isolato ai confini della civiltà a punto di riferimento culturale per il futuro dell'Europa. Allo stesso tempo, come per il New Deal della fotografia negli Stati Uniti, la fotografia a Matera, negli anni del dopoguerra, ha avuto un ruolo decisivo nella definizione della politica pubblica, della riforma territoriale e nel cambiamento sociale. Più recentemente, Matera ha ispirato artisti ad esplorare concetti di fotografia che vanno dalla memoria alla percezione, all'identità e al patrimonio culturale. Con opere di alcuni dei più celebri fotografi del loro tempo, tra cui Henri Cartier-Bresson, Esther Bubley, Luigi Ghirri, Emmet Gowin, David Seymour e Carrie Mae Weems, la mostra presenta una nuova narrazione sull'eredità antica di Matera.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.