Lo sbarco sulla Luna dell’Apollo 11, nel luglio del 1969, rappresentò l’apice di un ciclo “espansivo” e “avventuroso” della cultura, non meno che della tecnologia, e insieme l’inizio di una perdurante parabola discendente. Ma intellettuali, filosofi, artisti, scrittori e cineasti reagirono nei modi più diversi, all’evento: mettendone in luce le contraddizioni, le opportunità esaltanti, le persino minacciose implicazioni. The Apollo 11 moon landing in July 1969 represented the culmination of an "expansive" and "adventurous" cycle of culture, no less than technology, and at the same time the beginning of a continuing descending parable. But intellectuals, philosophers, artists, writers and filmmakers reacted, to the event, in the most diverse ways: highlighting its contradictions, exhilarating opportunities, even threatening implications.
Cortellessa, A. (2019). Volevamo la Luna. Fidenza (PR) : Mattioli.
Volevamo la Luna
Andrea Cortellessa
2019-01-01
Abstract
Lo sbarco sulla Luna dell’Apollo 11, nel luglio del 1969, rappresentò l’apice di un ciclo “espansivo” e “avventuroso” della cultura, non meno che della tecnologia, e insieme l’inizio di una perdurante parabola discendente. Ma intellettuali, filosofi, artisti, scrittori e cineasti reagirono nei modi più diversi, all’evento: mettendone in luce le contraddizioni, le opportunità esaltanti, le persino minacciose implicazioni. The Apollo 11 moon landing in July 1969 represented the culmination of an "expansive" and "adventurous" cycle of culture, no less than technology, and at the same time the beginning of a continuing descending parable. But intellectuals, philosophers, artists, writers and filmmakers reacted, to the event, in the most diverse ways: highlighting its contradictions, exhilarating opportunities, even threatening implications.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.