Thomas Mann si dimostrò talmente interessato alle capacità poetiche di Chamisso, da definirlo “il miglior fabbro di terzine” dell’intera Germania. Quanto al narratore, la qualifica scelta per Peter Schlemihl è addirittura quella di immortale. “Tutto il libretto”, leggiamo, “non è altro che una rappresentazione profondamente vissuta dei dolori di un escluso, di un marchiato”. Ma cosa implica cambiare lingua e scegliere, per un francese d'origine come Chamisso, il tedesco. Per capirlo, occorre volgersi alla riflessione intrecciatasi fra Benjamin e Gide.
Magrelli, V. (2013). Un francese in tedesco: Chamisso fra Mann, Gide e Benjamin. In Un’idea di Francia. Scritti per Gianfranco Rubino (pp. 53-60). Vecchiarelli Editore.
Un francese in tedesco: Chamisso fra Mann, Gide e Benjamin
V. Magrelli
2013-01-01
Abstract
Thomas Mann si dimostrò talmente interessato alle capacità poetiche di Chamisso, da definirlo “il miglior fabbro di terzine” dell’intera Germania. Quanto al narratore, la qualifica scelta per Peter Schlemihl è addirittura quella di immortale. “Tutto il libretto”, leggiamo, “non è altro che una rappresentazione profondamente vissuta dei dolori di un escluso, di un marchiato”. Ma cosa implica cambiare lingua e scegliere, per un francese d'origine come Chamisso, il tedesco. Per capirlo, occorre volgersi alla riflessione intrecciatasi fra Benjamin e Gide.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.