Il contributo intende approfondire forme, strutture e intenzionalità del rapporto tra due linguaggi primigeni come quello di fiaba e quello di poesia in prospettiva storica e guardando agli esiti autoriali dell'attualità. A partire da illustri precedenti (come Puškin) si giunge alle elaborazioni degli autori per l'infanzia come Rodari, Luzzati, Dahl, Piumini, Tognolini, sino a proporre, in chiave interpretativa, tre forme ricorrente di fiabe in rima: gli esercizi di stile, le riscritture irriverenti e le poetiche verbo-visuali. Stabilendo un'autentica sintonia tra questo genere e il linguaggio infantile, si illustrano alcuni esempi in grado di rappresentare raffinate soluzioni espressive sul piano estetico e formale (come nel caso degli esiti di Fabian Negrin e Silvia Vecchini).
Lepri, C. (2020). Di rima in rima. Linguaggi dimenticati e riscritture poetiche di fiabe. In Maria Teresa Trisciuzzi (a cura di), Sentieri tra i Classici. Vecchie e nuove proposte della Letteratura per l’infanzia e per ragazzi (pp. 213-228). Lecce : Pensa MultiMedia.
Di rima in rima. Linguaggi dimenticati e riscritture poetiche di fiabe
Chiara Lepri
2020-01-01
Abstract
Il contributo intende approfondire forme, strutture e intenzionalità del rapporto tra due linguaggi primigeni come quello di fiaba e quello di poesia in prospettiva storica e guardando agli esiti autoriali dell'attualità. A partire da illustri precedenti (come Puškin) si giunge alle elaborazioni degli autori per l'infanzia come Rodari, Luzzati, Dahl, Piumini, Tognolini, sino a proporre, in chiave interpretativa, tre forme ricorrente di fiabe in rima: gli esercizi di stile, le riscritture irriverenti e le poetiche verbo-visuali. Stabilendo un'autentica sintonia tra questo genere e il linguaggio infantile, si illustrano alcuni esempi in grado di rappresentare raffinate soluzioni espressive sul piano estetico e formale (come nel caso degli esiti di Fabian Negrin e Silvia Vecchini).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.