Il mio interesse per l’opera di Georg Simmel riguarda complessivamente la sua intera impostazione sociologica in continuo dialogo con la filosofia. Sui passi di Simmel, da anni cerco punti d’incontro che possano arricchire entrambe le prospettive, in particolare i miei studi si sono concentrati sulla fenomenologia ed in particolare intorno alla dialettica esistenziale di Jean-Paul Sartre . Il modo di procedere di Simmel e poi di Sartre ha in comune un’impostazione “scomoda” che continuamente si pone domande indicando più percorsi, aprendo nuovi sentieri più che fermandosi soddisfatti alle conclusioni. Affiancarli è generare un dialogo che apre nuovi orizzonti per l’analisi non riduttivo dei fenomeni sociali. Entrambi cercano di cogliere i fenomeni umani prima che essi si cristallizzino nelle cose, prima che il soggetto diventi oggetto per se stesso e per gli altri. Sartre spesso crea categorie con polarità contrapposte (per esempio universale-singolare; progressivo-regressivo; assoluto-relativo; pratico-inerte; costituzione-personalizzazione ecc.) per esprimere la tensione esistente tra termini contrapposti, un dissidio che si risolve e si ripropone nel presente, nel fare della vita concreta dove si è costretti a scegliere e riprendersi in una continua totalizzazione che si supera e si conserva superando (dépasser).
Tognonato, C.A. (2020). L'ultimo Simmel. Esiti e aperture di un percorso intellettuale. In F. D'Andrea (a cura di), L'ultimo Simmel. Esiti e aperture di un percorso intellettuale (pp. 121-133). Meltemi Press srl.
L'ultimo Simmel. Esiti e aperture di un percorso intellettuale
TOGNONATO, CLAUDIO ALBERTO
Writing – Review & Editing
2020-01-01
Abstract
Il mio interesse per l’opera di Georg Simmel riguarda complessivamente la sua intera impostazione sociologica in continuo dialogo con la filosofia. Sui passi di Simmel, da anni cerco punti d’incontro che possano arricchire entrambe le prospettive, in particolare i miei studi si sono concentrati sulla fenomenologia ed in particolare intorno alla dialettica esistenziale di Jean-Paul Sartre . Il modo di procedere di Simmel e poi di Sartre ha in comune un’impostazione “scomoda” che continuamente si pone domande indicando più percorsi, aprendo nuovi sentieri più che fermandosi soddisfatti alle conclusioni. Affiancarli è generare un dialogo che apre nuovi orizzonti per l’analisi non riduttivo dei fenomeni sociali. Entrambi cercano di cogliere i fenomeni umani prima che essi si cristallizzino nelle cose, prima che il soggetto diventi oggetto per se stesso e per gli altri. Sartre spesso crea categorie con polarità contrapposte (per esempio universale-singolare; progressivo-regressivo; assoluto-relativo; pratico-inerte; costituzione-personalizzazione ecc.) per esprimere la tensione esistente tra termini contrapposti, un dissidio che si risolve e si ripropone nel presente, nel fare della vita concreta dove si è costretti a scegliere e riprendersi in una continua totalizzazione che si supera e si conserva superando (dépasser).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.