Il panel La narrativa breve nel primo Novecento: temi e scelte retoriche di un genere in trasformazione, attraverso contributi su i racconti di Boine, Viani, Bilenchi, Moravia e Alvaro, offre uno sguardo sul alcune modalità con le quali si esprime nella nostra letteratura il genere breve. La scelta del racconto moderno come punto di osservazione per registrare le trasformazioni della cultura letteraria italiana nella prima metà del secolo e per verificare come esso, in quanto “genere traumatico”, sia stato in grado di accogliere e interpretare nuove modalità di rappresentazione, si rivela particolarmente efficace. Nelle strategie narrative e nelle scelte tematiche che una tale produzione presenta si potranno rinvenire caratteri e peculiarità di una costellazione modernista che anche in Italia sembra trovare particolarmente congeniale la short story. I contributi presenti mostrano attraverso quali modalità questo genere esprime la consapevolezza della cesura culturale col passato e con il vecchio paradigma conoscitivo e narrativo, oltre che del carattere finzionale dei sistemi di rappresentazione tradizionali e della loro necessaria rimotivazione critica, individuando alcune linee di tendenza della trasformazione del genere.
Colombi, R. (a cura di). (2016). La narrativa breve nel primo Novecento: temi e scelte retoriche di un genere in trasformazione. roma : ADI Editore.
La narrativa breve nel primo Novecento: temi e scelte retoriche di un genere in trasformazione
roberta colombi
2016-01-01
Abstract
Il panel La narrativa breve nel primo Novecento: temi e scelte retoriche di un genere in trasformazione, attraverso contributi su i racconti di Boine, Viani, Bilenchi, Moravia e Alvaro, offre uno sguardo sul alcune modalità con le quali si esprime nella nostra letteratura il genere breve. La scelta del racconto moderno come punto di osservazione per registrare le trasformazioni della cultura letteraria italiana nella prima metà del secolo e per verificare come esso, in quanto “genere traumatico”, sia stato in grado di accogliere e interpretare nuove modalità di rappresentazione, si rivela particolarmente efficace. Nelle strategie narrative e nelle scelte tematiche che una tale produzione presenta si potranno rinvenire caratteri e peculiarità di una costellazione modernista che anche in Italia sembra trovare particolarmente congeniale la short story. I contributi presenti mostrano attraverso quali modalità questo genere esprime la consapevolezza della cesura culturale col passato e con il vecchio paradigma conoscitivo e narrativo, oltre che del carattere finzionale dei sistemi di rappresentazione tradizionali e della loro necessaria rimotivazione critica, individuando alcune linee di tendenza della trasformazione del genere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.