Per secoli l’identità dell’Italia è stata legata ai suoi paesaggi e alla rappresentazione idealizzata delle loro forme. Un’immagine codificata da viaggiatori e artisti stranieri, che avevano riconosciuto l’unicità del Bel Paese in quella felice integrazione fra uomo e ambiente, fra architettura e natura, avvenuta in Italia nel corso della sua lunga storia. Il volume narra la parabola di quest’immagine, tracciandone la costruzione e le dinamiche legate ad alcuni elementi naturali simbolici, ma anche l’inefficacia e, in epoca recente, l’ambiguità. Gli autori dei saggi pubblicati in questo volume si interrogano sulle forze che hanno determinato le trasformazioni del paesaggio italiano contemporaneo e indagano l’avvio di nuove metamorfosi, dettate da una rinnovata consapevolezza per l’ambiente e le sue fragilità. In questo processo, un ruolo chiave è giocato dai paesaggisti. Operando con sensibilità su assetti compromessi, saranno loro a contribuire in modo significativo a una nuova Italia del paesaggio. Il contributo di Annalisa Metta si concentra su una interpretazione critica della propria opera di progettista, condivisa con Luca Catalano, coautore del saggio, a partire da alcune categorie operanti: Eleganza, Inventario/Ritrovato, Gerundio/Interferenza, Alterazione/Inesattezza, Trasgressione, Re(l)azione. I progetti descrivono un’attitudine al progetto ricorrente, che insiste sull’attraversamento delle scale e sull’interazione con le condizioni metaboliche del paesaggio, temi cui allude il titolo del saggio, “Tra fango e cosmo”. Il progetto cerca ogni volta una via tra strati incoerenti e contradditori, nel trasgredire i limiti, nel lavoro con le interferenze tra materie, nell’inesattezza di un disegno che si pone a reazione con la volontà di forma inscritte nei luoghi, nel ritrovare e nello scegliere. Il paesaggio sta lì: tra una zolla di fango e il cosmo.

Metta, A., Catalano, L. (2021). Tra fango e cosmo. In Bianca Maria Rinaldi (a cura di), Italie. Viaggio nelle trasformazioni paesaggistiche del Bel Paese (pp. 165-181). Bologna : Il Mulino.

Tra fango e cosmo

annalisa metta;luca catalano
2021-01-01

Abstract

Per secoli l’identità dell’Italia è stata legata ai suoi paesaggi e alla rappresentazione idealizzata delle loro forme. Un’immagine codificata da viaggiatori e artisti stranieri, che avevano riconosciuto l’unicità del Bel Paese in quella felice integrazione fra uomo e ambiente, fra architettura e natura, avvenuta in Italia nel corso della sua lunga storia. Il volume narra la parabola di quest’immagine, tracciandone la costruzione e le dinamiche legate ad alcuni elementi naturali simbolici, ma anche l’inefficacia e, in epoca recente, l’ambiguità. Gli autori dei saggi pubblicati in questo volume si interrogano sulle forze che hanno determinato le trasformazioni del paesaggio italiano contemporaneo e indagano l’avvio di nuove metamorfosi, dettate da una rinnovata consapevolezza per l’ambiente e le sue fragilità. In questo processo, un ruolo chiave è giocato dai paesaggisti. Operando con sensibilità su assetti compromessi, saranno loro a contribuire in modo significativo a una nuova Italia del paesaggio. Il contributo di Annalisa Metta si concentra su una interpretazione critica della propria opera di progettista, condivisa con Luca Catalano, coautore del saggio, a partire da alcune categorie operanti: Eleganza, Inventario/Ritrovato, Gerundio/Interferenza, Alterazione/Inesattezza, Trasgressione, Re(l)azione. I progetti descrivono un’attitudine al progetto ricorrente, che insiste sull’attraversamento delle scale e sull’interazione con le condizioni metaboliche del paesaggio, temi cui allude il titolo del saggio, “Tra fango e cosmo”. Il progetto cerca ogni volta una via tra strati incoerenti e contradditori, nel trasgredire i limiti, nel lavoro con le interferenze tra materie, nell’inesattezza di un disegno che si pone a reazione con la volontà di forma inscritte nei luoghi, nel ritrovare e nello scegliere. Il paesaggio sta lì: tra una zolla di fango e il cosmo.
2021
9788815290731
Metta, A., Catalano, L. (2021). Tra fango e cosmo. In Bianca Maria Rinaldi (a cura di), Italie. Viaggio nelle trasformazioni paesaggistiche del Bel Paese (pp. 165-181). Bologna : Il Mulino.
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