Ecosistemi selvatici e porzioni di natura brada sono sempre più frequenti nelle città europee contemporanee. Si diffondono piante ‘invasive’, che turbano il nostro sovranismo etnobotanico. Fitti brani di giungla prendono possesso dei parchi, così come dei tetti e delle facciate degli edifici più alla moda. Le città tendono a inselvatichirsi per le ragioni più diverse. Talvolta accade per effetto della latitanza di cura e progetto. Talvolta è invece per intenzione e lo spazio urbano diventa il campo di un rapporto tendenzialmente più mutualistico tra le società post-industriali e ciò che ci si ostina a chiamare ‘natura’. In questo scenario, il progetto ricorre al selvatico per rigenerare aree in abbandono, progettare infrastrutture sostenibili, rivitalizzare spazi pubblici di pregio, migliorare l’impronta ecologica di nuovi insediamenti, suggerire nuove pratiche e rituali sociali, contrastare il cambiamento climatico, soddisfare il ‘desiderio di natura’ degli abitanti. Il presente contributo richiama la necessità di chiarire il significato di alcuni termini emersi nel dibattito recente sulla città contemporanea.

Nucci, L. (2019). Selvaticità / territori selvatici / aree naturali. In A. Metta e M.L. Olivetti (a cura di), La città selvatica. Paesaggi urbani contemporanei. (pp. 198-200). Melfi : Casa Editrice Libria.

Selvaticità / territori selvatici / aree naturali

Nucci Lucia
2019-01-01

Abstract

Ecosistemi selvatici e porzioni di natura brada sono sempre più frequenti nelle città europee contemporanee. Si diffondono piante ‘invasive’, che turbano il nostro sovranismo etnobotanico. Fitti brani di giungla prendono possesso dei parchi, così come dei tetti e delle facciate degli edifici più alla moda. Le città tendono a inselvatichirsi per le ragioni più diverse. Talvolta accade per effetto della latitanza di cura e progetto. Talvolta è invece per intenzione e lo spazio urbano diventa il campo di un rapporto tendenzialmente più mutualistico tra le società post-industriali e ciò che ci si ostina a chiamare ‘natura’. In questo scenario, il progetto ricorre al selvatico per rigenerare aree in abbandono, progettare infrastrutture sostenibili, rivitalizzare spazi pubblici di pregio, migliorare l’impronta ecologica di nuovi insediamenti, suggerire nuove pratiche e rituali sociali, contrastare il cambiamento climatico, soddisfare il ‘desiderio di natura’ degli abitanti. Il presente contributo richiama la necessità di chiarire il significato di alcuni termini emersi nel dibattito recente sulla città contemporanea.
2019
978-88-6764-195-6
Nucci, L. (2019). Selvaticità / territori selvatici / aree naturali. In A. Metta e M.L. Olivetti (a cura di), La città selvatica. Paesaggi urbani contemporanei. (pp. 198-200). Melfi : Casa Editrice Libria.
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