Questo lavoro, basandosi sullo spoglio dei numeri del quotidiano argentino "Il Mattino d'Italia" pubblicati tra il 1930 e il 1944, integrato con l’analisi di documentazione d’archivio e di altre fonti argentine e italiane, intende ricostruire la storia del quotidiano, facendo luce anche su aspetti centrali e inediti della storia della società argentina e della comunità italo-argentina in una fase particolarmente complessa della storia del paese. Il quadro restituito dalle pagine de Il Mattino d’Italia, se integrato con l’analisi di una documentazione per lo più inedita, sembra offrire elementi a supporto di tesi articolate sul grado di diffusione del fascismo in alcune aree dell’entroterra argentino, nelle quali l’incontro tra un’azione propagandistica coordinata dalle rappresentanze diplomatiche italiane e la diversificazione e peculiarità degli interessi degli attori locali portò, in alcuni casi, al delinearsi di scenari complessi.
Fotia, L. (2020). Un quotidiano argentino “fascista”. La parabola de "Il Mattino d’Italia". In Francesco Davide Ragno (a cura di), Sguardi dall’Argentina in transizione: dalla Repubblica impossibile alle origini del Peronismo (pp. 11-51). Roma : Aracne.
Un quotidiano argentino “fascista”. La parabola de "Il Mattino d’Italia"
fotia
2020-01-01
Abstract
Questo lavoro, basandosi sullo spoglio dei numeri del quotidiano argentino "Il Mattino d'Italia" pubblicati tra il 1930 e il 1944, integrato con l’analisi di documentazione d’archivio e di altre fonti argentine e italiane, intende ricostruire la storia del quotidiano, facendo luce anche su aspetti centrali e inediti della storia della società argentina e della comunità italo-argentina in una fase particolarmente complessa della storia del paese. Il quadro restituito dalle pagine de Il Mattino d’Italia, se integrato con l’analisi di una documentazione per lo più inedita, sembra offrire elementi a supporto di tesi articolate sul grado di diffusione del fascismo in alcune aree dell’entroterra argentino, nelle quali l’incontro tra un’azione propagandistica coordinata dalle rappresentanze diplomatiche italiane e la diversificazione e peculiarità degli interessi degli attori locali portò, in alcuni casi, al delinearsi di scenari complessi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.