L'autore, a partire dall'analisi dei diffrenti discorsi sviluppatisi intorno alla scuola, all'istruzione e alla formazione, approfondisce, indaga e discute il concetto di inclusione, cercando di far emergere, assumendo in modo sinergico le prospettive dei Disability Studies e dell'Analisi Istituzionale, tutta una serie di questioni che, tutt'altro che ovvie e ormai date per scontate come si vorrebbe far credere, vanno sviscerate per evitare che l'inclusione diventi un mero dispositivo di normalizzazione e per rilanciarne invece il portato innovativo e per molti versi potenzialmemnte rivoluzionario (nella sua accezione più alta) del sistema scolastico e sociale
Bocci, F. (2020). L’inclusione come spinta istituente. Immaginare, abitare e cambiare i contesti educativi e formativi. In Maria Concetta Rossiello (a cura di), Narrare l’inclusione. Riflessioni e prospettive nell’educazione alle diversità (pp. 143-168). Roma : EDIZIONI CONOSCENZA.
L’inclusione come spinta istituente. Immaginare, abitare e cambiare i contesti educativi e formativi
BOCCI Fabio
2020-01-01
Abstract
L'autore, a partire dall'analisi dei diffrenti discorsi sviluppatisi intorno alla scuola, all'istruzione e alla formazione, approfondisce, indaga e discute il concetto di inclusione, cercando di far emergere, assumendo in modo sinergico le prospettive dei Disability Studies e dell'Analisi Istituzionale, tutta una serie di questioni che, tutt'altro che ovvie e ormai date per scontate come si vorrebbe far credere, vanno sviscerate per evitare che l'inclusione diventi un mero dispositivo di normalizzazione e per rilanciarne invece il portato innovativo e per molti versi potenzialmemnte rivoluzionario (nella sua accezione più alta) del sistema scolastico e socialeI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.