Il nome di Brasini è legato all’Albania soprattutto per il primo grande progetto urbano degli Italiani nella capitale. Il nascente stato balcanico sarà guidato da Tirana e questa appare l’occasione più adeguata per imprimere l’immagine grandiosa dell’architettura di regime. Brasini non agisce su un tessuto consolidato, ma si pone in adiacenza ai piccoli fabbricati ottomani. Gli elaborati prodotti tra il 1925 e il 1927 mettono in evidenza la necessità di costruire un nuovo centro monumentale dal nulla; aspetto rimarcato dalle mura di cinta che racchiudono l’intero progetto e ne sottolineano la condizione di frammento urbano.
Resta, G. (2017). Armando Brasini. Una visione monumentale per Tirana. In R. Belli Pasqua, L.M. Caliò, A.B. Menghini (a cura di), La presenza italiana in Albania tra il 1924 e il 1943. La ricerca Archeologica, la conservazione, le scelte progettuali (pp. 419-424). Roma : Edizioni Quasar.
Armando Brasini. Una visione monumentale per Tirana
Resta, Giuseppe
2017-01-01
Abstract
Il nome di Brasini è legato all’Albania soprattutto per il primo grande progetto urbano degli Italiani nella capitale. Il nascente stato balcanico sarà guidato da Tirana e questa appare l’occasione più adeguata per imprimere l’immagine grandiosa dell’architettura di regime. Brasini non agisce su un tessuto consolidato, ma si pone in adiacenza ai piccoli fabbricati ottomani. Gli elaborati prodotti tra il 1925 e il 1927 mettono in evidenza la necessità di costruire un nuovo centro monumentale dal nulla; aspetto rimarcato dalle mura di cinta che racchiudono l’intero progetto e ne sottolineano la condizione di frammento urbano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.