L'intervento si confronta con il Giordano Falzoni interprete cinematografico. È sicuramente una prospettiva insolita e marginale, rispetto a ben altre più giustificate indagini di ricostruzione storica e storiografica sul suo operato, ma utile per testimoniare e arricchire quella dimensione di eccentricità caratteristica della sua figura d’artista anche nelle sue partecipazioni a film appartenenti a “universi” cinematografici sensibilmente eterogenei, se non contradditori. In qualità di interprete, infatti, Giordano Falzoni partecipa – mediante accreditamenti vari – a numerose produzioni filmiche italiane e alcune internazionali dalla metà degli anni Sessanta ai primi anni Novanta. Gli anni Sessanta e Settanta sono gli anni dell’underground e del sodalizio artistico con l’amico Alberto Grifi. In queste opere Falzoni è una presenza cardine e partecipe alla costruzione ed elaborazione del testo cinematografico. Gli anni Ottanta e Novanta lo vedono invece coinvolto in numerose produzioni commerciali. In questi casi Falzoni è invece una meteora: brevi apparizioni, sketch di tono spesso comico o leggero, caratterizzazioni e tipizzazioni caricaturali ed eccessive. Sono gli anni del cinema popolare e di genere (film per la regia di Lucio Fulci, Alberto Sordi, Carlo Verdone) ma che lo portano anche a incontrare registi più apertamente autoriali, come Dino Risi e Damiano Damiani, e finanche Federico Fellini.
Ravesi, G. (2021). Uno, nessuno e centomila. Giordano Falzoni: attore, performer, caratterista. In Teresa Nocita (a cura di), Giordano Falzoni. Transcodifica e avanguardia tra letteratura, cinema, teatro (pp. 81-108). Milano-Udine : Mimesis.
Titolo: | Uno, nessuno e centomila. Giordano Falzoni: attore, performer, caratterista |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2021 |
Citazione: | Ravesi, G. (2021). Uno, nessuno e centomila. Giordano Falzoni: attore, performer, caratterista. In Teresa Nocita (a cura di), Giordano Falzoni. Transcodifica e avanguardia tra letteratura, cinema, teatro (pp. 81-108). Milano-Udine : Mimesis. |
Abstract: | L'intervento si confronta con il Giordano Falzoni interprete cinematografico. È sicuramente una prospettiva insolita e marginale, rispetto a ben altre più giustificate indagini di ricostruzione storica e storiografica sul suo operato, ma utile per testimoniare e arricchire quella dimensione di eccentricità caratteristica della sua figura d’artista anche nelle sue partecipazioni a film appartenenti a “universi” cinematografici sensibilmente eterogenei, se non contradditori. In qualità di interprete, infatti, Giordano Falzoni partecipa – mediante accreditamenti vari – a numerose produzioni filmiche italiane e alcune internazionali dalla metà degli anni Sessanta ai primi anni Novanta. Gli anni Sessanta e Settanta sono gli anni dell’underground e del sodalizio artistico con l’amico Alberto Grifi. In queste opere Falzoni è una presenza cardine e partecipe alla costruzione ed elaborazione del testo cinematografico. Gli anni Ottanta e Novanta lo vedono invece coinvolto in numerose produzioni commerciali. In questi casi Falzoni è invece una meteora: brevi apparizioni, sketch di tono spesso comico o leggero, caratterizzazioni e tipizzazioni caricaturali ed eccessive. Sono gli anni del cinema popolare e di genere (film per la regia di Lucio Fulci, Alberto Sordi, Carlo Verdone) ma che lo portano anche a incontrare registi più apertamente autoriali, come Dino Risi e Damiano Damiani, e finanche Federico Fellini. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11590/379625 |
ISBN: | 9788857576183 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |