L'inizio della pandemia Covid-19 ha significativamente coinciso con la data di un convegno su Albert Camus che non si è mai svolto. A un anno di distanza, gli interrogativi sull'uomo e sulla sua collocazione nel mondo che quel convegno voleva affrontare si ripropongono e si precisano con ancora maggiore urgenza. Le riflessioni, tra gli altri, di A. Camus, E. Morin, D. F.Wallace, I. Capua, pongono l'accento sull'importanza di una visione complessa che non separino l'umano e il suo benessere dalla consapevolezza di un legame inscindibile e di una responsabilità ineludibile nei confronti del pianeta terra e di ogni sua componente, vivente e non vivente. In un'ottica interdisciplinare, la letteratura e ogni scienza, umanistica o 'dura', contribuisce alla comprensione di questa complessità e delle sue conseguenze etiche, estetiche e assiologiche.
Geat, M. (2021). Camus, Morin, il Covid-19 e l'urgenza di un cambio di paradigma. In Marina Geat e Vincenzo Antonio Piccione (a cura di), Nuovi paradigmi, nuovi stili, nuove sfide educative (pp. 99-110). Roma TrE-Press [10.13134/979-12-5977-019-6].
Camus, Morin, il Covid-19 e l'urgenza di un cambio di paradigma
Marina Geat
2021-01-01
Abstract
L'inizio della pandemia Covid-19 ha significativamente coinciso con la data di un convegno su Albert Camus che non si è mai svolto. A un anno di distanza, gli interrogativi sull'uomo e sulla sua collocazione nel mondo che quel convegno voleva affrontare si ripropongono e si precisano con ancora maggiore urgenza. Le riflessioni, tra gli altri, di A. Camus, E. Morin, D. F.Wallace, I. Capua, pongono l'accento sull'importanza di una visione complessa che non separino l'umano e il suo benessere dalla consapevolezza di un legame inscindibile e di una responsabilità ineludibile nei confronti del pianeta terra e di ogni sua componente, vivente e non vivente. In un'ottica interdisciplinare, la letteratura e ogni scienza, umanistica o 'dura', contribuisce alla comprensione di questa complessità e delle sue conseguenze etiche, estetiche e assiologiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.