Il saggio ricostruisce le vicende, interpreta e contestualizza, rispetto alla loro produzione teorica e architettonica, l'ultima opera degli architetti inglesi Alison e Peter Smithson (1994-2003): una "casa della strega" e un piccolo padiglione sugli alberi per "la scopa della strega", in mezzo alla foresta di Lauenförde, nel cuore della Germania. Realizzate principalmente in legno e vetro per il proprietario della TECTA, la fabbrica di arredi e mobili che da 50 anni produce oggetti di design del Bauhaus, queste due piccole architetture sono il preludio a una serie di piccoli successivi interventi di design, che negli ultimi anni hanno visto il coinvolgimento anche di Simon Smithson, figlio degli architetti.
Scimemi, M. (2020). An open work by the Smithsons at Bad Karlshafen. In A&P Smithson Hexenhaus Archiv (a cura di), Hexenhaus. A house for a man and a cat (pp. 68-83). Köln : Verlag der Buchandlung Walther und Franz König.
An open work by the Smithsons at Bad Karlshafen
maddalena scimemi
2020-01-01
Abstract
Il saggio ricostruisce le vicende, interpreta e contestualizza, rispetto alla loro produzione teorica e architettonica, l'ultima opera degli architetti inglesi Alison e Peter Smithson (1994-2003): una "casa della strega" e un piccolo padiglione sugli alberi per "la scopa della strega", in mezzo alla foresta di Lauenförde, nel cuore della Germania. Realizzate principalmente in legno e vetro per il proprietario della TECTA, la fabbrica di arredi e mobili che da 50 anni produce oggetti di design del Bauhaus, queste due piccole architetture sono il preludio a una serie di piccoli successivi interventi di design, che negli ultimi anni hanno visto il coinvolgimento anche di Simon Smithson, figlio degli architetti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.