Con la sentenza 23 aprile 2018, n. 86, la Consulta ha rigettato la questione di legittimità costituzionale sollevata in relazione all’art. 18, comma 4, l. n. 300/1970, con riferimento all’art. 3, comma 1, Cost., nella parte in cui attribuisce natura risarcitoria, anziché retributiva, alle somme di danaro che il datore di lavoro è tenuto a corrispondere in relazione al periodo intercorrente dalla pronuncia di annullamento del licenziamento e di condanna alla reintegrazione nel posto di lavoro provvisoriamente esecutiva fino all’effettiva ripresa dell’attività lavorativa o fino alla pronuncia di riforma della prima
Verzaro, M. (2019). La ripetizione dell’indennità risarcitoria in caso di riforma dell’illegittimità del licenziamento. In Ginevra Galli (a cura di), La nuova disciplina dei licenziamenti individuali dopo il Jobs Act (pp. 61-67). Sapienza Università Editrice.
La ripetizione dell’indennità risarcitoria in caso di riforma dell’illegittimità del licenziamento
Verzaro, Matteo
2019-01-01
Abstract
Con la sentenza 23 aprile 2018, n. 86, la Consulta ha rigettato la questione di legittimità costituzionale sollevata in relazione all’art. 18, comma 4, l. n. 300/1970, con riferimento all’art. 3, comma 1, Cost., nella parte in cui attribuisce natura risarcitoria, anziché retributiva, alle somme di danaro che il datore di lavoro è tenuto a corrispondere in relazione al periodo intercorrente dalla pronuncia di annullamento del licenziamento e di condanna alla reintegrazione nel posto di lavoro provvisoriamente esecutiva fino all’effettiva ripresa dell’attività lavorativa o fino alla pronuncia di riforma della primaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.