Architetture al Cubo giunge al terzo volume della collana con un numero interamente dedicato alle opere del periodo Moderno in Italia visitate nell’edizione 2016. Ad eccezione della Biennale di Venezia, i contributi raccolti ripropongono alcune significative opere della straordinaria stagione dell’architettura italiana, già ampiamente affrontate dalla letteratura architettonica, ma corredate da interviste che consentono di tratteggiare un quadro più profondo delle opere e della loro storia, grazie alle parole di coloro che, direttamente o indirettamente, sono ancora oggi legati ai protagonisti dell’epoca. L’approccio didattico e il registro del volume che ne consegue confermano il format dei precedenti anni: giornate di studio vis-à-vis svolte a piè d’opera e incentrate sull’approfondimento del progetto e sull’esperienza dello spazio; contributi a firma di studiosi afferenti a diverse aree disciplinari; interviste rivolte dagli studenti a professionisti o studiosi. Come consuetudine, il volume si apre con la premessa del curatore del numero, per l’occasione il prof. Luca Montuori, seguita da un saggio introduttivo del prof. Paolo Desideri e da un’intervista al prof. Giorgio Ciucci. Quanto emerge da questa nuova esperienza è un quadro che non intende essere esaustivo di un periodo o di un movimento, ma che vuole rendere conto di dubbi, atteggiamenti, posture, modelli di pensiero e tendenze, riferibili sempre al progetto d’architettura che, per questa occasione, riguarda un contesto storicizzato anziché contemporaneo.

Montuori, L. (2018). PREMESSA, 8-11.

PREMESSA

montuori luca
2018-01-01

Abstract

Architetture al Cubo giunge al terzo volume della collana con un numero interamente dedicato alle opere del periodo Moderno in Italia visitate nell’edizione 2016. Ad eccezione della Biennale di Venezia, i contributi raccolti ripropongono alcune significative opere della straordinaria stagione dell’architettura italiana, già ampiamente affrontate dalla letteratura architettonica, ma corredate da interviste che consentono di tratteggiare un quadro più profondo delle opere e della loro storia, grazie alle parole di coloro che, direttamente o indirettamente, sono ancora oggi legati ai protagonisti dell’epoca. L’approccio didattico e il registro del volume che ne consegue confermano il format dei precedenti anni: giornate di studio vis-à-vis svolte a piè d’opera e incentrate sull’approfondimento del progetto e sull’esperienza dello spazio; contributi a firma di studiosi afferenti a diverse aree disciplinari; interviste rivolte dagli studenti a professionisti o studiosi. Come consuetudine, il volume si apre con la premessa del curatore del numero, per l’occasione il prof. Luca Montuori, seguita da un saggio introduttivo del prof. Paolo Desideri e da un’intervista al prof. Giorgio Ciucci. Quanto emerge da questa nuova esperienza è un quadro che non intende essere esaustivo di un periodo o di un movimento, ma che vuole rendere conto di dubbi, atteggiamenti, posture, modelli di pensiero e tendenze, riferibili sempre al progetto d’architettura che, per questa occasione, riguarda un contesto storicizzato anziché contemporaneo.
2018
9788846753397
Montuori, L. (2018). PREMESSA, 8-11.
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