Il contributo intende rivolgere uno sguardo all’infanzia attraverso la rappresentazione degli oggetti del quotidiano nell’opera di Gianni Rodari, assumendone il valore di classico letterario all’indomani delle celebrazioni del centenario della nascita, che ne hanno decretata – se mai ce ne fosse stata necessità – la straordinaria pregnanza artistica, culturale ed educativa. La scelta dell’opera rodariana, in questo senso, soddisfa non soltanto il desiderio di svolgere un’indagine in ambito storico-educativo attraverso una speciale lente di ingrandimento, ma consente anche di ripensare storicamente l’immagine di infanzia nella complessa rete di significati che si intrecciano sul piano squisitamente letterario e all’interno di un’idea di progetto pedagogico che l’autore delinea nei numerosi affondi a corredo dei propri procedimenti inventivi e più compiutamente nella "Grammatica della fantasia".
Lepri, C. (2021). "Le cose di ogni giorno". Oggetti del quotidiano e infanzia nella poetica di Gianni Rodari. In Francesca Borruso (a cura di), Memoria, infanzia, educazione. Modelli educativi e vita quotidiana fra otto e Novecento (pp. 163-181). Roma : Roma Tre-Press [10.13134/979-12-5977-015-8].
"Le cose di ogni giorno". Oggetti del quotidiano e infanzia nella poetica di Gianni Rodari
Chiara Lepri
2021-01-01
Abstract
Il contributo intende rivolgere uno sguardo all’infanzia attraverso la rappresentazione degli oggetti del quotidiano nell’opera di Gianni Rodari, assumendone il valore di classico letterario all’indomani delle celebrazioni del centenario della nascita, che ne hanno decretata – se mai ce ne fosse stata necessità – la straordinaria pregnanza artistica, culturale ed educativa. La scelta dell’opera rodariana, in questo senso, soddisfa non soltanto il desiderio di svolgere un’indagine in ambito storico-educativo attraverso una speciale lente di ingrandimento, ma consente anche di ripensare storicamente l’immagine di infanzia nella complessa rete di significati che si intrecciano sul piano squisitamente letterario e all’interno di un’idea di progetto pedagogico che l’autore delinea nei numerosi affondi a corredo dei propri procedimenti inventivi e più compiutamente nella "Grammatica della fantasia".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.