In Comp(h)ost la ricerca artistica dialoga con il pensiero speculativo e le scienze umane e sociali. Il pensiero di Donna Haraway riecheggia nell'intero progetto - qui, come per la filosofa americana, compost è metafora di una nuova umanità per la quale condivisione significa trasformazione. Comp(h)ost è l'unione delle nozioni di compostaggio e di ospitalità. Ospitare è con-fare, con-divenire, in accezioni che sbocciando rimandano a un valore generativo e fertilizzante. Comp(h)ost è un libro nato per studiare lo scambio, la convivenza e la mescolanza attraverso un intreccio di storie e di saperi diversi. In questo mondo in costante divenire i concetti di «simile» e «diverso» sono compresenti in una dimensione di vitalità e crescita, e l'artista è chiamato a interrogarsi sulle criticità costanti di questa condizione che caratterizza il tempo in cui viviamo riuscendo a gestirne la complessità, stando sempre attento a rimanere a contatto con il problema. Questo volume presenta una raccolta di testi che approfondiscono i temi principali di Comp(h)ost attraverso contributi originali e transdisciplinari che si susseguono secondo un principio di affinità, senza gerarchie. Gli scritti e le illustrazioni affrontano il presente in maniera eterogenea, nel tentativo di esplorarne i tratti più critici e di riuscire a immaginare modi nuovi di costruire un futuro interspecie.
Careri, F. (2021). La O di CIRCO. In Comp(h)ost – Immaginari Interspecie (pp. 109-112). Roma : Produzioni Nero.
La O di CIRCO
francesco careri
2021-01-01
Abstract
In Comp(h)ost la ricerca artistica dialoga con il pensiero speculativo e le scienze umane e sociali. Il pensiero di Donna Haraway riecheggia nell'intero progetto - qui, come per la filosofa americana, compost è metafora di una nuova umanità per la quale condivisione significa trasformazione. Comp(h)ost è l'unione delle nozioni di compostaggio e di ospitalità. Ospitare è con-fare, con-divenire, in accezioni che sbocciando rimandano a un valore generativo e fertilizzante. Comp(h)ost è un libro nato per studiare lo scambio, la convivenza e la mescolanza attraverso un intreccio di storie e di saperi diversi. In questo mondo in costante divenire i concetti di «simile» e «diverso» sono compresenti in una dimensione di vitalità e crescita, e l'artista è chiamato a interrogarsi sulle criticità costanti di questa condizione che caratterizza il tempo in cui viviamo riuscendo a gestirne la complessità, stando sempre attento a rimanere a contatto con il problema. Questo volume presenta una raccolta di testi che approfondiscono i temi principali di Comp(h)ost attraverso contributi originali e transdisciplinari che si susseguono secondo un principio di affinità, senza gerarchie. Gli scritti e le illustrazioni affrontano il presente in maniera eterogenea, nel tentativo di esplorarne i tratti più critici e di riuscire a immaginare modi nuovi di costruire un futuro interspecie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.