Il saggio indaga le infanzie migranti attraverso uno sguardo attento alla dimensione narrativa per decostruire, ricontestualizzare, tante rappresentazioni che non riescono a restituire la complessità delle esperienze di questi bambini e bambine. Per questo si sono esaminate alcune proposte narrative in specie alcuni albi illustrati proprio per “ri-significare” i termini con cui vengono rappresentati oggi i bambini e le migrazioni.
Zizioli, E. (2020). “Il mio nome non è rifugiato”. Nuove rappresentazioni per un riscatto dell’infanzia migrante. In Cappuccio G., Compagno G., & Polenghi S. (a cura di), 30 anni dopo la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia. Quale pedagogia per i minori? (pp. 1390-1399). Lecce- Rovato (BS) : Pensa Multimedia.
Titolo: | “Il mio nome non è rifugiato”. Nuove rappresentazioni per un riscatto dell’infanzia migrante | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2020 | |
Serie: | ||
Citazione: | Zizioli, E. (2020). “Il mio nome non è rifugiato”. Nuove rappresentazioni per un riscatto dell’infanzia migrante. In Cappuccio G., Compagno G., & Polenghi S. (a cura di), 30 anni dopo la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia. Quale pedagogia per i minori? (pp. 1390-1399). Lecce- Rovato (BS) : Pensa Multimedia. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11590/390733 | |
ISBN: | 978-88-6760-767-9 | |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |