Le giornate di studio tenutesi in tre sessioni tra novembre e dicembre 2020, e gli atti che qui si propongono, hanno avuto origine dalla volontà di approfondire gli echi del surrealismo sull’arte italiana degli anni Quaranta e Cinquanta, tra continuità e discontinuità, per iniziare a dissodare un terreno, e a definire trame e rapporti. Un primo passo verso una più precisa individuazione del ruolo della cultura surrealista nell’arte italiana del Novecento è costituito dall’indagare proprio le dinamiche della ricezione, in relazione alle fonti attraversate e manipolate da artisti e critici e ai di erenti “surrealismi” che si de niscono sul piano di una strategia politica o nella dimensione letteraria ed etnografica.
Conte, L. (a cura di). (2021). Echi del surrealismo nell'arte italiana del dopoguerra. Luoghi, pratiche, protagonisti.
Echi del surrealismo nell'arte italiana del dopoguerra. Luoghi, pratiche, protagonisti
Lara Conte
2021-01-01
Abstract
Le giornate di studio tenutesi in tre sessioni tra novembre e dicembre 2020, e gli atti che qui si propongono, hanno avuto origine dalla volontà di approfondire gli echi del surrealismo sull’arte italiana degli anni Quaranta e Cinquanta, tra continuità e discontinuità, per iniziare a dissodare un terreno, e a definire trame e rapporti. Un primo passo verso una più precisa individuazione del ruolo della cultura surrealista nell’arte italiana del Novecento è costituito dall’indagare proprio le dinamiche della ricezione, in relazione alle fonti attraversate e manipolate da artisti e critici e ai di erenti “surrealismi” che si de niscono sul piano di una strategia politica o nella dimensione letteraria ed etnografica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.