Il contributo prende l’avvio dal gesto arbitrario e unilaterale compiuto il 24 luglio 2020 dal presidente della Turchia, Recep Tayyp Erdoğan, di riaprire al culto islamico la basilica di Santa Sofia ad Istanbul, dichiarata nel 1985 sito Unesco, ossia patrimonio dell’umanità. Lo studio analizza poi la complessa storia del monumentale edificio, innalzato dall’imperatore Giustiniano (527-565 d. C.) come chiesa cristiana, trasformato in moschea dopo la caduta dell’impero bizantino (1453) ad opera di Maometto II e infine divenuto museo nel 1934 per volontà di Mustafa Kemal Atatürk all’indomani della nascita della moderna Repubblica di Turchia.
Fobelli, M.L. (2021). Santa Sofia di Costantinopoli. Storia di un Imperatore e di più Sultani. In Paolo Cesaretti (a cura di), Periptero.Letteratura e dintorni in Grecia (pp. 87-107). Atene : ETP Books.
Santa Sofia di Costantinopoli. Storia di un Imperatore e di più Sultani
Fobelli, Maria Luigia
2021-01-01
Abstract
Il contributo prende l’avvio dal gesto arbitrario e unilaterale compiuto il 24 luglio 2020 dal presidente della Turchia, Recep Tayyp Erdoğan, di riaprire al culto islamico la basilica di Santa Sofia ad Istanbul, dichiarata nel 1985 sito Unesco, ossia patrimonio dell’umanità. Lo studio analizza poi la complessa storia del monumentale edificio, innalzato dall’imperatore Giustiniano (527-565 d. C.) come chiesa cristiana, trasformato in moschea dopo la caduta dell’impero bizantino (1453) ad opera di Maometto II e infine divenuto museo nel 1934 per volontà di Mustafa Kemal Atatürk all’indomani della nascita della moderna Repubblica di Turchia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


