Nei manoscritti, pubblicati nel volume XLII della raccolta Husserliana e qui tradotti, Edmund Husserl sviluppa una fenomenologia delle esperienze ‘limite’ della coscienza: nascita, morte, sonno, inconscio. Lo Husserl maturo ci propone di ripensare i concetti di limite e confine scandagliando l’oscurità della coscienza e, al tempo stesso, il carattere generativo e originario delle dinamiche costitutive del soggetto, svelando un potenziale inedito della fenomenologia. L’inconscio è messo in relazione non più solo con l’associazione e la fantasia, ma con la temporalità della coscienza, facendoci guadagnare anche un nuovo senso dell’immortalità dell’Io trascendentale: essa diventa il passaggio continuo dal sonno alla veglia, in cui la coscienza costituisce, sempre di nuovo, se stessa.
Failla, M. (2021). : Traduzione, Cura e Introduzione Edmund Husserl, Fenomenologia dell’inconscio. I casi limite della coscienza. Milano : Mimesis.
Titolo: | : Traduzione, Cura e Introduzione Edmund Husserl, Fenomenologia dell’inconscio. I casi limite della coscienza | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2021 | |
Citazione: | Failla, M. (2021). : Traduzione, Cura e Introduzione Edmund Husserl, Fenomenologia dell’inconscio. I casi limite della coscienza. Milano : Mimesis. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11590/395599 | |
ISBN: | 9788857560793 | |
Appare nelle tipologie: | 3.5 Edizione critica |