Nell’ambito del reato omissivo colposo gli elementi costitutivi dell’omissione e della colpa tendono a sovrapporsi e a confondersi, in ragione delle innegabili affinità sistematiche ravvisabili tra l’una e l’altra. Ne deriva non solo un’evidente difficoltà sul piano ricostruttivo, ma anche il rischio di indulgere, in sede di accertamento, a indebite semplificazioni e, quindi, di pervenire a risultati non sempre conformi al principio di personalità della responsabilità penale. Le questioni rispetto alle quali le sovrapposizioni tra omissione e colpa risultano particolarmente evidenti sono la distinzione tra agire e omettere, i rapporti reciproci tra obbligo di garanzia e regola cautelare e, infine, la rilevanza del comportamento alternativo diligente. Un osservatorio privilegiato per esaminare il reato omissivo colposo, tanto sul piano teorico quanto su quello applicativo, è rappresentato dalla responsabilità per omesso controllo, con particolare riguardo alle dinamiche che si registrano nelle organizzazioni complesse e specie quando a venire in considerazione sia la responsabilità del vertice. Il contributo ripercorre le principali criticità che, soprattutto negli ultimi decenni, si sono registrate sul piano sistematico, prendendo altresì in considerazione gli orientamenti giurisprudenziali più significativi per ciascuna delle questioni affrontate.
Massaro, A. (2021). Omissione e colpa, 866-888.
Omissione e colpa
Antonella Massaro
2021-01-01
Abstract
Nell’ambito del reato omissivo colposo gli elementi costitutivi dell’omissione e della colpa tendono a sovrapporsi e a confondersi, in ragione delle innegabili affinità sistematiche ravvisabili tra l’una e l’altra. Ne deriva non solo un’evidente difficoltà sul piano ricostruttivo, ma anche il rischio di indulgere, in sede di accertamento, a indebite semplificazioni e, quindi, di pervenire a risultati non sempre conformi al principio di personalità della responsabilità penale. Le questioni rispetto alle quali le sovrapposizioni tra omissione e colpa risultano particolarmente evidenti sono la distinzione tra agire e omettere, i rapporti reciproci tra obbligo di garanzia e regola cautelare e, infine, la rilevanza del comportamento alternativo diligente. Un osservatorio privilegiato per esaminare il reato omissivo colposo, tanto sul piano teorico quanto su quello applicativo, è rappresentato dalla responsabilità per omesso controllo, con particolare riguardo alle dinamiche che si registrano nelle organizzazioni complesse e specie quando a venire in considerazione sia la responsabilità del vertice. Il contributo ripercorre le principali criticità che, soprattutto negli ultimi decenni, si sono registrate sul piano sistematico, prendendo altresì in considerazione gli orientamenti giurisprudenziali più significativi per ciascuna delle questioni affrontate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.