All’inizio Internet era abitata da cacciatori-raccoglitori, alla ricerca dei pochi contenuti digitali disponibili. La nascita del web ha portato ai primi insediamenti informativi. Oggi viviamo nella rete dell’artigianato e del commercio: contenuti in movimento, ma ancora brevi e frammentati. Le nuove generazioni sapranno costruire l’età delle cattedrali, fatta di contenuti digitali complessi? In che modo la scuola, i libri, la lettura possono aiutare questo sviluppo? Grazie alla rivoluzione digitale e allo sviluppo di Internet è oggi disponibile online una sterminata quantità di risorse e contenuti, molti dei quali utili anche per la scuola, l’apprendimento, la formazione personale e professionale di ciascuno di noi. Nonostante l’enorme complessità orizzontale della rete, questi contenuti sono però in genere granulari e frammentati: la complessità verticale che era tipica della cultura del libro sembra almeno in parte sacrificata. L’età della rete è necessariamente anche l’età della frammentazione? Quali strategie e quali strumenti possono essere usati per favorire una maggiore attenzione alla capacità di costruire e utilizzare – anche in digitale – contenuti strutturati e complessi? Come cambia il ruolo del libro e della lettura nella scuola di oggi e di domani, in cui ogni studente ha in mano anche, e a volte solo, uno smartphone? Il libro prova a rispondere a queste domande proponendo un'analisi storica e teorica del rapporto fra ecosistema digitale, scuola e cultura del libro. La seconda edizione accresciuta aggiunge al testo una nuova sezione sugli effetti della pandemia COVID-19 sul mondo della scuola e sulle pratiche didattiche e di apprendimento.
Roncaglia, G. (2020). L'età della frammentazione. Cultura del libro e scuola digitale. Seconda edizione accresciuta. Roma-Bari : Laterza.
L'età della frammentazione. Cultura del libro e scuola digitale. Seconda edizione accresciuta
Roncaglia Gino
2020-01-01
Abstract
All’inizio Internet era abitata da cacciatori-raccoglitori, alla ricerca dei pochi contenuti digitali disponibili. La nascita del web ha portato ai primi insediamenti informativi. Oggi viviamo nella rete dell’artigianato e del commercio: contenuti in movimento, ma ancora brevi e frammentati. Le nuove generazioni sapranno costruire l’età delle cattedrali, fatta di contenuti digitali complessi? In che modo la scuola, i libri, la lettura possono aiutare questo sviluppo? Grazie alla rivoluzione digitale e allo sviluppo di Internet è oggi disponibile online una sterminata quantità di risorse e contenuti, molti dei quali utili anche per la scuola, l’apprendimento, la formazione personale e professionale di ciascuno di noi. Nonostante l’enorme complessità orizzontale della rete, questi contenuti sono però in genere granulari e frammentati: la complessità verticale che era tipica della cultura del libro sembra almeno in parte sacrificata. L’età della rete è necessariamente anche l’età della frammentazione? Quali strategie e quali strumenti possono essere usati per favorire una maggiore attenzione alla capacità di costruire e utilizzare – anche in digitale – contenuti strutturati e complessi? Come cambia il ruolo del libro e della lettura nella scuola di oggi e di domani, in cui ogni studente ha in mano anche, e a volte solo, uno smartphone? Il libro prova a rispondere a queste domande proponendo un'analisi storica e teorica del rapporto fra ecosistema digitale, scuola e cultura del libro. La seconda edizione accresciuta aggiunge al testo una nuova sezione sugli effetti della pandemia COVID-19 sul mondo della scuola e sulle pratiche didattiche e di apprendimento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.